Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] Id., Reliquie dell'antico Officio divino di Ravenna in Agnello, Rassegna Gregoriana 8, 1909, pp. 243-246.
Id., Reliquie della liturgia ravennate del sec. IX, secondo il Liber Pontificalis di Agnello, ivi, 9, 1910, pp. 327-338.
Id., Leggende orientali ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Così il lato principale del cofanetto di Brescia (Civ. Mus. Cristiano, fine del sec. 4°), uno dei più antichi oggetti liturgici decorati con una lunga serie di scene cristologiche, è dominato dall'immagine di C.-docente, nell'esercizio del suo potere ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] , pp. 193-194; id., Il pavimentum sectile di San Marco, ivi, 4, 1990, pp. 29-37; G. Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Descrizione delle fonti, Venezia 1990; H. Dellwing, Die Kirchenbaukunst des späten Mittelalters in Venetien, Worms 1990; Il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] domandare, tuttavia, se il seno di Abramo debba essere considerato come un luogo proprio alle a.: le sue menzioni nella liturgia funeraria, che per natura si preoccupa della sorte delle a. all'indomani della morte, e il suo legame privilegiato con ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] teologica che sottese alla composizione degli smalti di Nicola di Verdun nella collegiata - e, nell'ambito della liturgia, l'intensa azione svolta dai Canonici nel tentativo di coniugare formule quanto più possibile solenni con una dimensione ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] il ciclo dei Quaranta martiri di Sebaste. Per quanto riguarda la rimanente decorazione del bema e delle navate, invece delle canoniche feste liturgiche si trovano scene non usuali, anzi talvolta uniche, quali un ampio ciclo della Vita di Abramo, la ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] , nei confronti delle quali la fabbrica vescovile di S. esibisce una stretta relazione tra l'architettura e la liturgia riformata secondo il rito di Sarum. Tale rapporto è palese sia nella chiara definizione dei percorsi processionali, sia nelle ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha, Quaderni di archeologia della Libya 14, 1991, pp. 103-246; id., Marmi dell'arredo liturgico delle chiese di Sabratha, ivi, 15, 1992, pp. 307-326; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] stabilmente unita a Iuppiter, parallelamente alla coppia celeste greca, G. è assimilata sempre più ad Hera: greca era la liturgia dei culti sull'Aventino e sul Campidoglio.
Come membro della triade di stato G. ebbe universale diffusione nell'Impero ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] di A.: proveniente dall'abbazia di Saint-Michel, costituisce un'antica testimonianza della liturgia locale, che esercitò un notevole influsso sugli usi liturgici dell'Ordine premonstratense.
Bibl.: J. de Bosschère, La sculpture anversoise aux XVe et ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...