ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] all'Opusculum de mirabilibus. Così sappiamo che l'A. aveva scritto un De Urbis stationibus (si tratta delle stazioni della liturgia romana) et reliquiis, un De confessione,un De modo recte vivendi, un De sacramento, una Expositio super orationem ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Siena41. Si tratta della più antica pala d’altare italiana, e come tale gioca un ruolo chiave nella riforma liturgica del concilio lateranense IV celebrato quello stesso anno. L’impianto arcaico è ancora presente nella predella (risalente al 1400 ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Todi; p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la liturgia cristiana venne risolto in termini originali, al fine di esaltarne il senso simbolico. Determinante risulta il nesso tra ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] . Its Origins and Development, London 1961, pp. 36-38; E. Bishop, The Origins of the Cope as a Church Vestment, in Liturgica Historica Papers on the Liturgy and Religious Life of the Western Church, Oxford 1962, pp. 260-275; D. King, Opus anglicanum ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] gruppo a parte le rappresentazioni di a. negli exultet dell'Italia meridionale (secc. 10°-11°), utilizzati per la liturgia pasquale, che mostrano la sconfitta del diavolo e la liberazione dei giusti in due rappresentazioni divise.
Nell'a. occidentale ...
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KILDARE
R. Stalley
(irlandese Cill Dara)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo dell'omonima contea, sede del monastero che costituì una delle più famose comunità religiose dell'Irlanda, in quanto chiesa [...] inoltre l'importanza della produzione di pregiate opere in metallo che servivano da sontuosa ambientazione per le cerimonie della liturgia irlandese.È attestato che K. doveva possedere un evangeliario di splendore analogo a quello del Libro di Kells ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] , ovvero quella di ornare le recinzioni presbiteriali delle chiese: la trasformazione del témplon è legata a una tendenza della liturgia che spingeva verso un maggiore misticismo, con il rito celato agli occhi dei fedeli (v. Bema). Il monastero di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] la cui struttura si svolge nella parte alta in una tribuna praticabile; da qui venivano pronunciate le parole della liturgia dalle quali prende il nome: Iube, Domine, benedicere.Tra gli edifici riservati alla vita monastica comune particolare rilievo ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , coll. 1171-1172; E.B. Garrison, Italian Romanesque Panel Painting, Firenze 1949; R. Lesage, s.v. Dossale, in Dizionario pratico di liturgia romana, Roma 1956, pp. 151-152; A. Roussel, s.v. Altartavle, in KLNM, I, 1956, coll. 120-121; H. Hager, Die ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , Israel Mus.) e l'aron ha-Kodesh (New York, Jewish Mus.).L'uso di realizzare manufatti espressamente per una funzione liturgica fu nel Medioevo limitato unicamente a quegli oggetti la cui forma differiva da quelli di uso comune. In altre parole, nel ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...