Figlio di Vratislao, primo re di Boemia, regnò dal 1092 al 1100, introdusse a Sazava la liturgia latina cacciandone i monaci di rito slavo. Violò per primo la legge di successione del 1054, per assicurare [...] il trono al fratello Bořivoj ...
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Sub tuum praesidium Il più antico inno alla Madonna che si conosca, ancora oggi presente nella liturgia. Un frammento dell’originale greco è stato ritrovato in un papiro del 3°-4° sec. proveniente dall’Egitto. [...] Se ne hanno due versioni posteriori: l’orientale (bizantina, da cui deriva l’ambrosiana) e l’occidentale (alessandrino-romana) ...
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Erudito italiano (Bolsena 1837 - ivi 1905); monaco basiliano. Fu abate di Grottaferrata (1879-82), di cui riformò la liturgia; vicebibliotecario della Vaticana (1882), presidente della Società romana di [...] archeologia cristiana; autore di varî studî di paleografia, storia, archeologia, teologia e liturgia. ...
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TE DEUM
. Sono le due prime parole di un inno liturgico in prosa ritmica latina. Nella liturgia cattolica il Te Deum (il titolo più lungo ed esatto è Te Deum laudamus) chiude l'ufficiatura del Mattutino, [...] ma è anche cantato come inno di azioni di grazia in speciali circostanze solenni (elezione del papa, consacrazione di un vescovo, canonizzazione di un santo, professione di un religioso, ecc.). L'origine ...
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Lunga invocazione con diverse intenzioni, cantata dal diacono e alla quale il popolo risponde. Originariamente propria della liturgia bizantina e in particolare del rito antiocheno, passò in seguito ai [...] riti occidentali gallicano e celtico ...
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pārāshāh Denominazione tradizionale («spiegazione, esposizione») di ciascuna delle 54 parti in cui viene diviso il Pentateuco nella liturgia ebraica. Secondo l’uso, di origine babilonese, ogni sabato [...] si leggono nella sinagoga una o due p. in modo da completare la lettura dell’intero Pentateuco in un ciclo annuale ...
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ROGAZIONI
Nicola Turchi
. Processione cristiana penitenziale di propiziazione per l'agricoltura, accompagnata dalla preghiera litanica e da apposita liturgia. Le rogazioni sono maggiori o minori. Le [...] del contadino romano conduceva per i campi a presidio della vegetazione. Dalla chiesa gallicana l'uso delle rogazioni passò nella liturgia romana al tempo del papa Leone III.
In campagna la processione avanza oggi per i campi, al canto delle litanie ...
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LECLERCQ, Henri
Nato a Tournai nel 1869, entrato fra i benedettini nel 1895, è acuto conoscitore dell'antica liturgia cristiana.
Ha pubblicato un pregevolissimo Manuel d'archeologie chrétienne (2 volumi, [...] amplissima raccolta di atti dei martiri (voll. 11, Parigi 1902-1916); con F. Cabrol dirige la pubblicazione del Dictionnaire d'archéologie et de liturgie chrétiennes (dal 1903), cui ha contribuito con numerosissimi articoli, e dei Monumenta ecclesiae ...
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STAZIONI liturgiche
Nicola Turchi
Sono in Roma le adunate dei fedeli dentro una chiesa per la celebrazione della liturgia. Un tempo, essi movevano o dalla residenza papale o da altra chiesa prefissata [...] e scortavano il papa fino alla chiesa di arrivo (statio). Le stazioni avevano luogo nei due principali cicli dell'anno liturgico: il ciclo natalizio, dalla prima domenica dell'Avvento fino all'Epifania, e il ciclo pasquale, dalla domenica di ...
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Parola ebraica (’āmēn), che significa «così sia» (I Re 1, 36; Ger. 11, 5), «in verità» (Ger. 28, 6). Nella liturgia della sinagoga è usata nei canti di lode a Dio (Neem. 8, 6) o alla fine di una dossologia [...] o di una preghiera (I Cron. 16, 36). Nel Nuovo Testamento è un’acclamazione della liturgia cristiana (I Cor. 14, 16) e celeste (Apoc. 5, 14): di solito alla fine di preghiera o di dossologia (Rom. 1, 25; 9, 25; Ebr. 13, 21; I Pietro 4, 11) come ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...