COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] durante questa festa: la Madonna advocata e il Cristo nel Laterano. In questo caso la riproduzione delle icone usate nella liturgia evocava la celebrazione degli originali. Come accadde per molte altre c., il mosaico di S. Maria in Trastevere divenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] come l’Ut queant laxis per san Giovanni (forse di Paolo Diacono) e il Veni creator Spiritus. Ma soprattutto la liturgia monastica carolingia favorisce con Notker il Balbuziente la nascita della sequenza, una sorta di inno per coro doppio in strofe ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] Augusta, pur seguitando ad esercitarsi nelle scienze teologiche attraverso le sedute di una sorta di accademia di casi morali e di liturgia che si era costituita fra i cappellani di altri simili istituti.
Il 26 sett. 1775 si laureò in ambo leggi alla ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] sorretta dalle colonnette reimpiegate da del Turco ed elevarsi libera nello spazio, collegata a un altare per la liturgia, secondo una tipologia variamente attestata e ben rappresentata per es. dall'arca di s. Benvenuto Scottivoli arcivescovo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] storiche e religiose narrate nella Bibbia. E dalla Bibbia trae continuo nutrimento anche l’innologia legata al canto e alla liturgia, sia nel mondo latino che in quello bizantino.
Ma l’esperienza di lettura e interpretazione della Bibbia offre pure ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] realtà fu semplice lettore in teologia e filosofia in alcuni collegi dell'Ordine, poté dedicarsi ai suoi studi di storia della liturgia. E nel 1625 uscì in Roma, "appresso Andrea Fei" la sua opera dal titolo I sacri templi dove si rappresenta quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio versatile, uomo d’affari, oltre che organista, Hans Leo Hassler è il maggiore [...] , soprattutto ad attività mercantili.
Tra il 1607 e il 1608 vengono pubblicate due raccolte di composizioni dedicate alla liturgia riformata: i Psalmen und christliche Gesänge e i Kirchengesänge: Psalmen und geistliche Lieder. Si tratta in entrambi i ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] il ciclo della Vita di s. Ambrogio e la dedicazione sulla fenestella confessionis, collegate da una doppia liturgia caelestis lungo i lati brevi. Le differenze consentono di riconoscere l'attività di quattro diversi artisti nella realizzazione ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] e volle che le cerimonie della sua chiesa si distinguessero per esattezza e splendore. Acquistò ben presto molto credito come liturgista e il Gabrielli ci dà notizia di varie opere scritte dal C. in questo campo: sulla comunione, sui vespri, sulla ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] alla sua iniziativa si deve la redazione di una delle prime guide al calendario ecclesiastico e liturgico che siano state pubblicate: redazione cui collaborò, con altri tre dotti, anche il recanatese Ignazio Bracci, in seguito protonotario apostolico ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...