L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] già nel sec. IV. Dal sec. II l'anniversario funebre della morte d'un martire cominciò a divenire, universalmente, celebrazione liturgica e festa. Dopo i martiri, seguirono i confessori: tra i primi S. Martino. Le Rogazioni risalgono, in germe, al sec ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] a prima ecclesiae aetate usque ad praesens tempus (1774), si occupò dell'argomento, ma il primo studio organico sulla musica liturgica greca fu portato a termine da G.-A. Villoteau (1759-1839) nel quarto volume della Description de l'Égypte (1809 ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] aggiunte anche le Costituzioni apostoliche (v. apos-roLo). Inoltre i monofisiti siriaci consideraiono come clementina una liturgia, che non può certo essere quella della Messa contenuta nell'VIII libro delle Costituzioni. Infine opere apocalittiche ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , che nelle citazioni dei Padri della Chiesa è l'apostolo per eccellenza. Il nome rimase all'epistola nella messa della liturgia greca (che non è desunta dall'Antico Testamento) e quindi passò anche al libro che contiene le epistole da leggere nelle ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] venerdì della settimana santa (Passione secondo Giovanni). Siffatta lettura o lectio assunse fino da tempi remoti un posto preponderante nella liturgia, e ai giorni di S. Ambrogio e S. Agostino fruiva già di forme melodiche più solenni che non quelle ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] J. Herzberg (Che fu molto peggiore di quanto mi posso immaginare. Motivi nell'opera di J. Herzberg), in Werkschrift leerhuis liturgie (Quaderno scuola di liturgia), 1988-89, 8, pp. 29-33.
M. Prinsen, Als ik ooit lief zal hebben, wil ik sterven. De ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1995;Dalla Laguna al Tevere. Angelo Giuseppe Roncalli da San Marco a San Pietro, Bologna 2000; Sinodi e liturgia, a cura di G. Alberigo, Cristianesimo nella storia, numero monografico, 28 (2007); Transizione epocale. Studi sul concilio Vaticano ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994, pp. 208-218, 229 s., 269-273; M. Miglio, Liturgia e cerimoniale di corte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di G. Morello - S. Maddalo, Roma-Città ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , del 975). In alcuni manoscritti di Beato del sec. 11° si riconosce nel testo e nella parte figurativa un riferimento alla liturgia funebre, come nei codici di Saint-Sever (Parigi, BN, lat. 8878), di Santo Domingo de Silos (Londra, BL, Add. Ms 11695 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ministri, le quali devono essere sempre in solo canto gregoriano senza alcun accompagnamento d’organo, tutto il resto del canto liturgico è proprio del coro dei leviti, e però i cantori di chiesa, anche se sono secolari, fanno propriamente le veci ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...