Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] dei vescovi e dei fedeli: e in questo modo i pastori della sede di Pietro e Paolo sono entrati nei racconti e nella liturgia della Chiesa di Roma; almeno fino a Martino I (m. 655), il cui culto nasce per aver patito l’ostilità, fino all’esilio ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] . III-B-2; Subiaco, Bibl. ap. Vaticana, Vite, coll. 6669-6; necrol. in Boll. cecil., XXXIII(1938), 6-10, pp. 92-94; in Riv. liturg., XXV(1938), pp. 178-182; in Musica sacra, LXV (1938), 9, pp. 1-5; in L'Osservatore romano, 1ºgiugno 1938; in New York ...
Leggi Tutto
PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] mobili dipendenti dalla Pasqua nel calendario ambrosiano. - La chiesa cattolica di Milano ha una forma particolare di rito di tipo liturgico gallicano (cfr. IV, p. 804; XXI, p. 310) che si discosta alquanto da quello romano sebbene ne abbia subito l ...
Leggi Tutto
. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] ricorda se non la venuta e l'adorazione dei Magi; e questo senso popolare ha un fondamento, oltre che nell'attuale liturgia latina, la quale in realtà si diffonde più su questa che non sulle altre manifestazioni, anche nella storia. Se infatti alcune ...
Leggi Tutto
. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] , tra i greci (54 codd.), il S. Basilio del sec. IX; il Dionigi d'Alicarnasso e la Catena in Prophetas, dell'XI; la Liturgia della Settimana santa, il Nemesio, il Libanio, il S. Gregorio Nazianzeno, dell'XI; tra i latini e italiani: un Orazio del sec ...
Leggi Tutto
Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] e norme relative al disbrigo delle faccende e la celebrazione della liturgia da parte del vescovo; Rationale divinorum officiorum, preziosissima illustrazione della prassi liturgica del tempo, anche questa divenuta assai presto popolare; Glosse alle ...
Leggi Tutto
ROSACROCE, Cavalieri di
Francesco Lemmi
Società d'illuminati di cui s'incominciò a parlare in Germania al principio del secolo XVII. I suoi segreti sarebbero stati scoperti, nel 1604, al Marocco, nella [...] , nel 1838, una Societas Rosicruciana fu stabilita dal romanziere E. G. Bulwer Lytton (1803-1873) sulla base e con la liturgia dei Rosacroce tedeschi del secolo innanzi.
Bibl.: A. E. Waite, The real history of the Rosicrucians, Londra 1887; L. de ...
Leggi Tutto
RITUALE ROMANO
Giuseppe De Luca
. È uno dei libri liturgici del rito romano, con valore ufficiale e, per molte parti, normativo (cfr. M. Th. Bernard, Cours de liturgie romaine: le Rituel, I, 1-9). Si [...] precisamente dei vademecum sacerdotali, compilati da privati per uso privato. Nel sec. XVI, mentre si riordinavano i libri liturgici dando loro un assetto definitivo e un carattere ufficiale e universale, si pensò anche a questo genere di manuali ...
Leggi Tutto
TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] di angeli. Nei Padri greci è chiamata teofania la nascita di Cristo (Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno). La liturgia bizantina chiama teofania la festa dell'epifania (v.), in cui commemora quella solenne manifestazione di Gesù al mondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] per le messe private e che appare come uno degli esempi più chiari del processo di rifocalizzazione a est della liturgia, attuata in determinati ambienti riformistici – è da tempo al centro di un dibattito che si interroga sulla possibilità che sia ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...