Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di indebolire la potenza dei monasteri o per lo meno di dare maggior peso alle attività sociali e missionarie che alle liturgie o ai riti, che facilmente tralignavano in esorcismi e magia; egli visitò l'Europa e l'America, promosse l'istituzione di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di rivelare ben precisi gli interessi principali cui il C. voterà d'ora in poi la sua attività di studioso: la storia della liturgia cattolica e dei riti romani, e la topografia sacra della città di Roma. Inoltre in essa si rivelano altri due aspetti ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] del Ferro, l'isola fu abitata da Traci, la cui lingua (si hanno iscrizioni dal VI e IV sec. a. C.) sopravvisse nella liturgia del culto samotracio (Diod. Sic., v, 47). A questa civiltà sono da riferire le origini del famoso santuario di cui rimane un ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] serie di accese controversie che ebbero soluzione solo in epoca moderna: il pionieristico progetto del L. di vedere attuata in Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu parzialmente ratificato solo il 10 marzo 1949 da Pio XII. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] dall’accusa di ignoranza a quella di inserire pratiche superstiziose, se non veri e propri riti magici, nella liturgia sacra; dal cumulo dei benefici alla mancata osservanza dell’obbligo della residenza; dalla frequentazione di osterie e spettacoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] mistica della Natività o sepolcro di Resurrezione, che si deposita nell’immagine ambivalente di culla e di tomba. Allo spettacolo liturgico s’accompagna la musica e il canto corale dei Salmi in forma di antiphonia – due semicori che si rispondono a ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] Roma. Rivestito delle insegne militari, del piviale e della corona dalle mani dello stesso pontefice, durante una solenne liturgia in S. Pietro, prestò giuramento il 22 dello stesso mese ed il giorno successivo prese possesso della propria abitazione ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] s., 317; O. Bardenhewer,Geschichte der altkirchlichen Literatur, III, Freiburg 1923, pp. 544-547; A. Bernareggi,Ciò che certamente la liturgia ambrosiana deve a S. Ambrogio: Gli Inni, in Ambrosius, II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede ...
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manicheismo
Religione fondata da Mani (216-277), noto in Occidente anche come Manicheo (prob. dal siriaco Māni ḥayyā «Mani il vivente», nome adoperato per evitare, specialmente nei paesi di lingua greca, [...] che era considerato il successore di Mani. A prescindere dall’istruzione religiosa e dal canto in comune, il m. aveva una liturgia assai scarsa, anche per l’assenza di sacramenti: tale potrebbe essere considerato solo il rito di ammissione (quando si ...
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Ecclesiastico
Titolo di un libro dell'Antico Testamento, il cui originale ebraico fu tradotto in greco e in latino. Il titolo greco è Sapienza (o Sentenze) del figlio di Sira, mentre il titolo latino [...] timor Domini è alla base di tutto, un timore che è insieme rispetto, obbedienza e fiducia nel Dio dell'alleanza. La liturgia cristiana fa largo uso dell'E., come pure i padri della Chiesa nel loro insegnamento.
D. cita, traducendoli, i seguenti passi ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...