Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] due teli di questo genere: uno con l'Annunciazione e la Natività, del sec. 14°, e uno con la raffigurazione della Liturgia celeste, con Basilio il Grande e s. Giovanni Crisostomo.
Bibliografia
Fonti:
N. Borgia, Il commentario di S. Germano patriarca ...
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AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] beni confiscati durante il periodo napoleonico. Nello stesso anno, abbandonato definitivamente il vecchio rito aostano, prescrisse la liturgia romana, ottenendo dal papa come ricompensa del suo zelo alcuni privilegi personali.
Morì il 24 aprile 1831 ...
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Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] delle lunghezze. È la distanza che la luce percorre in un anno tropico e corrisponde a 9,46‧1015 m.
Religione
A. liturgico (o a. ecclesiastico) Rappresenta il memoriale delle opere di Dio e dei misteri di Cristo, mediante il quale la Chiesa opera la ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] intorno al 333 e la Peregrinatio Aetheriae (fine 4° sec.), che contiene notizie interessanti anche per la storia dell’ascetismo e della liturgia. Risalgono al 6° sec. il De situ Terrae Sanctae dell’africano Teodosio e a un periodo più tardo gli i. di ...
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Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] linguistiche legate a miti e credenze della civiltà contadina; Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti (1999; nuova ed. ampl. 2001), una sorta di catalogo ragionato delle espressioni derivate, spesso ...
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Ampio mantello senza maniche che copriva tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio. Usato nell'antichità come abito protettivo (χλαῖνα, paenula) e spesso per viaggio (cfr. Cic., Pro Mil., 20, 54), [...] o frack; nelle corride l'adoperano i capeadores e i toreri per eccitare il toro e sfoggiare la loro bravura.
Liturgia. - Come paramento sacro la cappa è l'abito proprio dei canonici e dei beneficiati delle cattedrali, in coro, nelle processioni ...
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ORATORIO
Agostino TESTO
Guido ZUCCHINI
. È un luogo sacro destinato al culto divino pubblico. A differenza della chiesa, che è per tutti i fedeli, i quali vi hanno libero accesso, l'oratorio è principalmente [...] soppressione; in esso, così legittimamente eretto, si possono celebrare tutte le funzioni sacre, eccettuate quelle escluse dalle leggi liturgiche o dall'Ordinario. L'oratorio privato può essere eretto anche per privata autorità, ma perehé in esso si ...
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Monaco del monastero di San Vittore nel suburbio di Parigi, ove morì il 18 giugno del 1177 o del 1192. Ogni altro dato biografico ci è ignoto. Fu rinomato poeta liturgico, cui perciò vennero attribuite [...] in Revue d'histoire et de littérature religieuses, IV (1899), pp. 161 segg., 288 segg.). Mentre fino a lui la poesia liturgica del Medioevo non aveva altra norma che una uniformità di cadenza, egli la assoggetta a una divisione di strofe e semistrofe ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] monastiche ivi istituite l'incarico di celebrare notte e giorno l'ufficio nelle basiliche contigue. Proseguì il rinnovamento della liturgia papale in corso dalla fine del secolo precedente, istituendo tra l'altro la messa del giovedì di Quaresima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] la stessa funzione: “Vidi l’immagine di Dio e la mia anima fu salva”. Allo stesso modo delle Scritture e della liturgia, ma in una maniera più immediata ed emotiva, l’immagine conduce il fedele verso la sua realizzazione spirituale. Bisanzio, come ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...