Archeologo e storico del cristianesimo, nato a Sulzbach sul Meno il 18 ottobre 1879. Ordinato sacerdote nel 1902, è diventato nel 1906 libero docente a Würzburg, nel 1912 professore straordinario e nel [...] quadro della storia della cultura, anche profana; mentre per quanto riguarda la religione attribuisce grande importanza alla liturgia.
Opere Principali: Das Sakrament der Firmung, Vienna 1906; 'Ιχϑύς, Das Fischsymbol in frühchristlicher Zeit, I, Roma ...
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RACHMANINOV, Sergej Vasil′evič
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista, nato a Onega (distr. di Novgorod, Russia) il 2 aprile 1873. Fu allievo del conservatorio di Pietroburgo (A. Siloti, S. Taneev [...] minore per violoncello e pianoforte, la cantata Le Campane (da E. Poe) per coro e orchestra, composizioni corali per la liturgia ortodossa, e numerose pagine pianistiche (Morceaux de Fantaisie, fra i quali è il notissimo preludio in do diesis minore ...
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RODOLFO de Rivo
Giuseppe De Luca
Nome latinizzato dell'olandese Roelof (Roilof) van der Beek (van der Beeken). Nato a Breda, nel Brabante, circa la metà del sec. XIV, iniziò in patria gli studî e li [...] grammaticali; ma la sua fama maggiore sta nei trattati liturgici: il Martyrologium in versi, il Calendarius ecclesiasticus generalis, ebbero grande importanza nella storia e nella pratica della liturgia.
Bibl.: C. Mohlberg, Radulph de Rivo, der ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] il culto dei ss. Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno con rito doppio: nel 1378 Gregorio XI introdusse nella liturgia dei D. della Chiesa la lettura del Credo, espressione del loro carattere di testimonianza autentica (Moroni, 1843). Dopo il ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] religiosa popolare, "Lares", 13, 1942, pp. 195-197.
6. Cf. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 131-140.
7. Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I-II, Firenze 1973: I/1 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] fra V e VI sec.), la sua funzione è tuttora discussa, pur se è concordemente ammessa la complementarità delle due chiese sul piano liturgico; è probabile che il problema non ammetta una risposta univoca e che l’uso sia stato diverso nel tempo. Per il ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] la question des termes chinois, in Recherches de science religieuse, XXXVI (1949), pp. 25-79; P. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII, in La Civiltà cattolica, CIV (1953), t. III, pp. 55-70; F. Bontinck, La lutte autour ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] è all'origine di molti dei suoi lavori. Il suo contributo più valido è certamente da ricercarsi nel campo della storia liturgica.
Fonti e Bibl.: Con testamento rogato il 19 luglio 1747 il G. lasciò i suoi manoscritti alla Biblioteca Casanatense di ...
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The Wedding March
Rinaldo Censi
(USA 1926-27, 1928, Sinfonia nuziale, bianco e nero/colore, 118m a 24 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: P.A. Powers per Paramount Famous Lasky; sceneggiatura: [...] del Corpus Domini, Nicki ‒ al comando di una squadra di cavalieri ‒ nota tra la folla una ragazza, che assiste alla liturgia insieme alla famiglia e al suo pretendente, il macellaio Schani. Nicki seduce la ragazza scambiando con lei messaggi furtivi ...
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Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] mantenne relazioni con la Francia, il cui influsso in Spagna andò crescendo (introduzione della riforma cluniacense e della liturgia romana in luogo di quella mozarabica): Toledo riconquistata divenne il punto d'incontro delle due culture, orientale ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...