Nacque a Trieste il 12 luglio 1847, morì a Roma il 22 gennaio 1922. Entrato nella Compagnia di Gesù, e ordinato sacerdote nel 1877, alla fine del 1887 venne chiamato a Roma da Leone XIII per cooperare [...] e le sue composizioni per organo (1888); Le Litanie Lauretane (1897); Il "Cursus" nella storia letteraria e nella liturgia (1903); Le "Laudes" nell'incoronazione del Sommo Pontefice (1903); L'origine delle feste natalizie (1907); Tre antiche Stazioni ...
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LAFFITTE, Pierre
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Béguey (Gironda) nel 1823, morto a Parigi nel 1903. È noto esclusivamente come il più tipico e fedele tra i seguaci di Augusto Comte, e particolarmente [...] Di tale positivistica religione (orientata verso l'adorazione dell'umanità come Grande Essere e organizzata in una vera e propria liturgia), le cui cerimonie continuarono a celebrarsi, dopo la morte del Comte, nella casa stessa del maestro, il L. fu ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ha espresso la convinzione che l’uso dei sacerdoti di celebrare la messa rivolti verso i fedeli, introdotto dalla rifoma liturgica successiva al concilio, sia un grave errore, dal momento che «il sacerdote rivolto al popolo dà alla comunità l’aspetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] e delle emozioni, non perché esse siano in sé disdicevoli o inadatte alle celebrazioni del culto sacro e alle riunioni liturgiche nelle chiese.
San Tommaso, nel suo commento a Isaia (In Isaiam Prophetam Expositio, III), scrive che la danza non è ...
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Chakri (o Chakkri)
Chakri
(o Chakkri) Stirpe reale thailandese. Prende inizio da un generale, che salì al trono col nome di Rama I (1782-1809) e fondò la nuova capitale Bangkok, dopo la distruzione [...] reazione nazionale sotto il re Phraya Taksin. La dinastia C. era di religione buddhista theravada, sebbene la liturgia riveli tuttora influenze bramaniche ed elementi di buddhismo mahayana. Essa praticò, particolarmente nell’Ottocento, una forma di ...
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Ebrei, Epistola agli
Guy Dominique Sixdenier
I leviti, sacerdoti convertitisi dal giudaismo alla " via " di Cristo, rimpiangevano spesso lo splendore e le venerabili ricchezze spirituali del Tempio; [...] (70 d.C.) li volle consolare con un trattato che chiamiamo Epistola agli Ebrei, in cui mostra loro le sublimità della liturgia celeste e la superiorità del sacerdozio di Gesù.
Interrogato dall'apostolo Pietro (Pd XXIV 52-53) Dì, buon Cristiano, fatti ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] negli "Studi e Testi" della Vaticana), tra cui: Note di letteratura biblica e cristiana antica, 1901; Antiche reliquie liturgiche ambrosiane e romane, 1902; Varia sacra, 1903; Scritti d'Isidoro, 1926; Notizie di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele ...
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Gospodaro di Valacchia, regnò dal 1632 al 1654. Lottò contro i Turchi e contro Basilio Lupo, gospodaro di Moldavia, sconfiggendolo definitivamente nella battaglia di Finta (17 maggio 1653). Il suo governo [...] il paese dalle ingerenze della Porta e favorendo il sorgere di una cultura autonoma: si introdusse la lingua romena nella liturgia della Chiesa, si impiantò una tipografia in Câmpulung, che stampò i codici Pravila de la Govor (1640) e Înduptarea ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] la Société franåaise de reprod. des mss. à peintures, Parigi 1912 segg.; E. Bishop, On the origin of the Prymer, in Liturgica historica, Londra 1918, pagg. 211-237; Ch. Wordsworth, Horae Eboracenses, the Prymer or Hours of the blessed Virgin Mary, in ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del cristianesimo già nelle rubriche offertoriali degli Ordines Romani, a partire dall'Ordo I del sec. 8°, ma relativo alla prassi liturgica romana dei secc. 5°-6° (Andrieu, 1931-1961, II, p. 91), e riguardava il momento in cui il diacono, dopo aver ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...