Nome dato dagli antichi Romani al cofanetto, di forma quadrangolare o cilindrica, dove si conservava l’incenso da usare nei sacrifici; detto anche arca turaria (o turalis, gr. λιβανωτρίς). Nelle cerimonie, [...] ), che la porgeva al sacerdote perché ne traesse i grani da gettare nel fuoco. L’uso perdurò nella liturgia cristiana nella pisside o scatoletta cilindrica (thymiaterium, incensarium). Nella Roma repubblicana, con il termine a. si indicava anche ...
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. È un quadrato di tela di lino, sul quale debbono poggiare, anche fuori della Messa, le sacre specie eucaristiche del corpo e sangue di Gesù Cristo: di qui il nome. Tra tutti gli arredi sacri in uso, [...] questo può dirsi il più antico, perché fin da tempi remotissimi fu adoperato nella liturgia, sia per mondezza e per rispetto alle specie eucaristiche, sia in ricordo della sepoltura di Gesù Cristo, il cui corpo, dicono i Vangeli, fu avvolto in un ...
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Uno dei dodici apostoli; detto il cananeo (gr. ὁ καναναῖος), che non indica provenienza da Cana come ritennero gli antichi, ma, derivando dall'aramaico qan'ānā, significa "zelota" o "zelante" (in Luca [...] 6, 15 e Atti 1, 13 è chiamato infatti ὁ ζηλωτής). Della sua vita non si conosce nulla; da alcuni è identificato con Simone "fratello di Gesù". Nella liturgia latina, festa 28 ott.; nella greca, 10 maggio. ...
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Botanica
Nome comune del genere Gladiolus (v. fig.), delle Iridacee, con perigonio zigomorfo, comprendente 150 specie, per la maggior parte africane. In Italia ne sono presenti 8, di cui la più comune [...] campi. Molte specie sudafricane e loro ibridi sono coltivate per i fiori (bianchi, rosei, scarlatti, gialli).
Religione
Nella liturgia orientale, coltello che serve a separare dalla massa del pane la piccola fetta destinata alla consacrazione. Ha la ...
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Prelato francese, nato a Tolosa il 27 gennaio 1861, rettore dell'Istituto cattolico della stessa città dal 1898 al 1907, quindi canonico della cattedrale di Parigi, fu uno dei capi del rinnovamento scientifico [...] , e fondatore del Bulletin de littérature ecclésiastique. Pubblicò, fra molti articoli e altri lavori assai apprezzati di patristica, liturgia e storia ecclesiastica, una Histoire du breviaire romain, una serie di Ètudes d'histoire et de theologie ...
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olivetano, ordine
Congregazione di monaci benedettini fondata nel 1313 dal nobile Bernardo (al secolo, Giovanni) Tolomei (1277-1348) a Monte Oliveto Maggiore nei pressi di Siena, approvata nel 1319 dal [...] vescovo di Arezzo Guido Tarlati e nel 1344 da Clemente VI. L’ordine o. influenzò la vita monastica del 14° sec., curò le arti e le lettere al servizio della liturgia. ...
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata. ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] a revisione secondo i principi stabiliti dal concilio Vaticano II, è stato approvato e promulgato (con il titolo di Liturgia horarum iuxta ritum romanum) da Paolo VI nel 1970 con la costituzione apostolica Laudis canticum. U. della lettura Nella ...
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Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio o nel tenere piegate tutte e due le ginocchia a terra.
Fu gesto tipico per esprimere sottomissione totale e umiltà sia di fronte agli [...] e si diffuse poi in tutto il Vicino Oriente. Nel cristianesimo primitivo, come nell’ebraismo, era generalmente evitata; nella liturgia della Chiesa latina entrò lentamente dai tempi del monachesimo in poi e divenne comune dopo l’11° sec., mentre la ...
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TRIERARCHI
Plinio Fraccaro
. Τριήραρχοσ è in generale il comandante di una trireme (τριήρης), che in Atene e in altre città greche aveva da una certa epoca l'obbligo di reclutare l'equipaggio, istruirlo [...] a sue spese in stato di servizio la trireme affidatagli dallo stato. La τριηραρχία era quindi in Atene una liturgia o prestazione obbligatoria, di carattere straordinario, imposta ai cittadini più facoltosi.
L'istituzione sembra risalire alla riforma ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...