Domenicano (Romans-sur-Isère 1200 circa - Valencia 1277); beato. Dapprima priore del convento di Lione, poi provinciale di Francia, divenuto quinto generale dell'ordine (1254-63) riformò le costituzioni, [...] 'insegnamento, le missioni, l'inquisizione; nel 1259 promulgò una ratio studiorum; particolarmente importante l'unificazione della liturgia domenicana. Tra le sue opere, oltre ai commenti alla regola di s. Agostino nelle prime costituzioni domenicane ...
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Teologo protestante (Eschenbergen 1771 - Coblenza 1841), professore di lingue orientali a Jena (1803), di teologia a Breslavia (1812) e a Bonn (1819), direttore concistoriale a Coblenza; collaborò con [...] W. M. de Wette alla nuova traduzione della Bibbia (Heidelberg 1809-14); combatté in teologia il razionalismo; in questioni di liturgia e diritto ecclesiastico polemizzò con Schleiermacher; vanno ricordati i suoi lavori di archeologia cristiana. ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] mi, bisogna che in la il si sia bemolle; invece si alternava il fa diesis col fa naturale.
Con tali trasporti, il canto liturgico dispone d'una scala complessiva di 10 note: do, re, mi♭, mi nat., fa, fa diesis, sol, la, si♭, si nat. Questi trasporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] , il teatro medievale affianca una tradizione alternativa di drammi “pastorali” nata all’ombra dell’altare. La liturgia natalizia è infatti all’origine di rappresentazioni sacre pastorali che tendono rapidamente a emanciparsi dalla sfera cultuale per ...
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Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro), una delle più antiche formule del canto liturgico con testo latino. Nello stile polifonico, il canto dei solisti, a più voci, è piuttosto elaborato [...] contrappuntisticamente, mentre quello del coro è omofono o di una polifonia semplicissima. Nella liturgia latina si ha il r. sia nell’ufficio divino sia nella messa. Nell’ufficio divino il r. è in diretto rapporto con la lettura e costituisce la ...
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Monaco (607 circa - 667) nel monastero di Agala presso Toledo. Arcivescovo di Toledo (657), è autore tra l'altro di un Libellus de virginitate sanctae Mariae contra tres infideles, scritto polemico soprattutto [...] contro gli Ebrei, di un Liber in cognitione baptismi, importante per la storia del catecumenato e della liturgia battesimale in Spagna, e di un De viris inlustribus, che prosegue l'opera di Isidoro di Siviglia. Festa, 23 gennaio. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dalla buffoneria di strada, dalla cultura erudita e accademica, dall'evoluzione della liturgia, dalla festa cortigiana e dal cerimoniale politico, civile e religioso. L'invenzione del teatro si realizza, invece, sulla scia del ripristino ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] dalla buffoneria di strada, dalla cultura erudita e accademica, dall’evoluzione della liturgia, dalla festa cortigiana e dal cerimoniale politico, civile e religioso. L’invenzione del teatro si realizza, invece, sulla scia del ripristino ...
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Salvatore
Angelo Penna
Titolo attribuito a Cristo (v.) per proclamare l'opera di salvezza o redenzione compiuta con la sua passione e morte. Esso, come i termini relativi (salvare, salvezza, salutare [...] o salvifico), compare molte volte nel Nuovo Testamento e quindi nella letteratura cristiana e nella liturgia. D., che oltre a ripetere numerose figurazioni e attributi biblici ricorre anche ad appellativi originali (il grifone della processione ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] pane» (fractio panis, κλάσις τοῦ ἄρτου), «calice di benedizione» e, anche più genericamente di eulogia o benedizione, oblazione, sacrificio, liturgia, sinassi; ma si può dire che dal 3° sec. quello di e. prevale, mentre la teologia si viene chiarendo ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...