VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] di Saint-André, di cui dal 1919 al 1926 fu priore dom Gaspar Lefebvre, fu uno dei principali centri di apostolato liturgico in area francofona tra le due guerre. Lefebvre era stato missionario in Brasile dal 1906 al 1914 come coadiutore di dom ...
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OREMUS ("preghiamo!")
Giuseppe De Luca
Formula di esortazione e invito alla preghiera, che ricorre con molta frequenza nei libri della liturgia romana, sia nella messa e nel breviario, sia nel Pontificale [...] e nel Rituale. Oggi è, tranne casi rarissimi, adoperata innanzi a tutte le orazioni che ricorrono nel rito sacro, sotto forma di colletta (v.). È uso particolare, ma non esclusivo, del rito romano; e pare ...
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veglia liturgica Forma di preghiera notturna, già conosciuta nella tradizione della Chiesa, e ripristinata dalla riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II nella liturgia delle ore (o celebrazione [...] la v. si dice l’ufficio della lettura della domenica, o della solennità o della festa, come si trova nel libro della liturgia delle ore fino alle letture comprese, con l’aggiunta dei cantici indicati nell’appendice del libro stesso; si legge poi il ...
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giovedì Quarto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Giove G. santo Nella liturgia cattolica, il g. che precede Pasqua. Si celebra la messa [...] in coena Domini commemorativa dell’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli e dell’istituzione del sacramento dell’Eucaristia. Dopo il vangelo il rito della ‘lavanda dei piedi’, ricorda ciò che Gesù fece agli ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ebbe come base il sacramentario gregoriano imposto da Carlo Magno a tutto il clero.Oltre al suo apporto alla storia della liturgia e alla storia politica, il sacramentario si rivela una fonte di prima mano per lo studioso di storia della teologia. In ...
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SESSAGESIMA
Nicola Turchi
. È la seconda domenica di preparazione al digiuno quaresimale (v. quaresima). La stazione è alla basilica di San Paolo. Anche la liturgia di questo giorno manifesta la tristezza: [...] corsa dai Longobardi e di Roma afflitta da mali avrebbe indotto San Gregorio Magno, il pontefice sistematore di queste domeniche prequaresimali, a dare quel tono mesto alla liturgia. In questa seconda settimana il breviario illustra la figura di Noè. ...
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. In senso lato, vale canto lirico sacro appartenente alla salmodia (v.), cioè salmi e cantici propriamente detti. Questi, nella liturgia cattolica, si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori quelli [...] del Nuovo Testamento: il cantico di Maria Magnificat anima mea Dominum, di Zaccaria Benedictus Dominus Deus Israël e di Simeone Nunc dimittis. Sono cantici minori i 14 presi dall'Antico Testamento e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] XI, che è la prima attestazione della melodia per l’inno Ave maris stella, e lo Sponsus, che è una sorta di “dramma” liturgico con parti cantate in volgare. Temi religiosi sono poi presenti nelle liriche cortesi d’oc e d’oil fin dal secolo XII. Il ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] scaturiva dalla pluralità culturale e linguistica del regno visigoto preesistente all’invasione araba (8° sec.).
Religione
La liturgia mozarabica (detta anche visigotica o ispanica) era già in uso in tutta la Spagna prima della conquista araba ...
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Antica acclamazione cristiana (lat. «luce di Cristo»), con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana). Passata nella liturgia, oggi si conserva nel rito della [...] solenne Veglia pasquale ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...