Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] 'ecclesiologia universale di comunione, radicata non di meno nell'eucaristia ed espressa nella centralità della figura del vescovo (come , pur evidenziando gli elementi di unità, soprattutto liturgica, spirituale e in parte culturale, che legano fra ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la promozione della catechesi per ragazzi e adulti; incremento e dignità della preghiera liturgica e forte centralità della devozione eucaristica; sviluppo del canto liturgico, in questo aiutato da uno dei grandi maestri compositori del tempo, futuro ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] eleva l'uomo alla dignità di ‛restitutore', di ‛donatore eucaristico': Dio, per così dire, intende continuare il mistero dell quel soggetto privilegiato. Teologia non è solo quella europea; liturgia non è solo quella dei monaci occidentali. Ogni nuovo ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] germe del Regno di Dio annunciato da Gesù e la celebrazione eucaristica ne costituisce il segno più evidente. Il Regno rappresenta però una Concilio vaticano II sono state introdotte importanti novità liturgiche. Il prete non celebra più la messa ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dato che proprio durante la cena avveniva la celebrazione eucaristica, massimo segno di aggregazione nella vita della nuova culto dei martiri, allora in vertiginosa ascesa, e alla liturgia. Nei rapporti con le altre Chiese promosse con decisione il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di Stato, legato pontificio al trentaquattresimo congresso eucaristico internazionale, e all'alba del 10 febbraio 1939 così pubblicati tra il 1968 e il 1973 tutti i nuovi libri liturgici, tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] che nella versione cattolica la celebrazione eucaristica aveva perso ormai la dimensione comunitaria, F. Landi, Roma 2007, pp. 156-172.
21 G. Bernardi, Liturgia e sentimento religioso nel Settecento veneziano e veneto, «Ricerche di storia sociale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] fenomenologia e nei suoi titoli storico-liturgici, quanto soprattutto come occasione di autentica manifestazione di fede che si attua in una straordinaria partecipazione ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia, nell’ascolto della Parola di ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , e per il 70% da laici50.
I lavori furono aperti da una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinaleBallestrero. Concluso il momento liturgico, fu la volta delle tre relazioni introduttive tenute rispettivamente da Bruno Forte, ordinario di ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...