SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] e nella devozione privata; essi venivano cantati per intero o in parte sia nelle ore canoniche sia nella liturgiaeucaristica ed erano anche recitati come forma di preghiera privata o persino di penitenza, tanto da chierici quanto da laici. I ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] e a smalti del tipo 'millefiori'.Allo scopo pratico di eliminare gli insetti e mitigare il caldo durante la liturgiaeucaristica venne infine utilizzato, in ambito occidentale a partire dal sec. 9°, il flabello (v.), derivante dal ventaglio di uso ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] principale derivazione, il messale, conservano il riflesso delle molte trasformazioni che investirono nell'Alto Medioevo la liturgiaeucaristica.Contrariamente a quanto si è ritenuto in passato, la canonizzazione del rito latino ebbe inizio piuttosto ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...]
L. cristiana
Il centro della l. cristiana è l’eucaristia, che è la rievocazione del mistero pasquale di Cristo, Roma abbandona il greco per il latino. Si distingue il tipo liturgico romano, che conserva un nucleo invariato, ossia il canone, per ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] , e affinché sia valida deve avere almeno l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.
Liturgia
Dal punto di vista liturgico, oltre alla celebrazione eucaristica, cioè la Messa (e. come sacrificio), e alla comunione come momento specifico della Messa ...
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Nella liturgia cattolica, vaso sacro usato nell’esposizione del Santissimo sacramento, nella processione e per impartire la benedizione eucaristica. Ha una lunetta dorata per sostenere l’ostia consacrata [...] in una teca di vetro o cristallo (v. fig.) ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] uniate, le Chiese orientali cattoliche che hanno conservato liturgia e usi cristiano-orientali, ma sono in comunione autorizzare al più presto possibile forme ufficiali di comunione eucaristica tra la Chiesa cattolica e le altre Chiese, desiderio ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] con le tendenze arcaicizzanti di alcune correnti del movimento liturgico. Significativa, pur ne' suoi timidi inizî, è mentre i protestanti riprendono un uso più frequente della Cena eucaristica. Nel campo degli studî l'esegesi protestante si fa ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] concilio di Tours del 1054 per giudicare il caso dell'eresia eucaristica di Berengario di Tours, che si sarebbe protratta sino al 3; IX, n. 2) e solo nel 1081 gli ordini liturgici romani furono accettati al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] espressione "sanctum sacrificium" nel canone della celebrazione eucaristica, ed aggiunge la notizia, non altrimenti 'S. Chiara'", 11, 1961, pp. 93-100.
V. De Rosa, Il digiuno liturgico nei sermoni di S. Leone Magno, ibid., pp. 19-91.
M. Pellegrino, L ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...