Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a quanto pare, fu il primo libro stampato in caratteri ebraici e nella stamperia di un ebreo, oltre che il primo e santità, cit., pp. 101-119.
66 Cfr. W. Müller, Liturgia e pietà popolare. Nuovi Ordini religiosi, in Storia della Chiesa, diretta da ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in modo integrale le attività della Santa Sede (Angelus, cerimonie liturgiche, viaggi pastorali) e delle conferenze episcopali.
Proprio gli anni dedicati alla vita e alla cultura ebraica (Ricorrenze religiose ebraiche, ora Sorgente di vita, in onda ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di teologia») e opere come il Manuale di storia liturgica in quattro volumi di Mario Righetti. Nel 1960 la Storia Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Sotto il Monte 2010.
109 Cfr. Le edizioni Laterza. Catalogo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] XI. Nel 1928, dinnanzi alla richiesta di riforma della liturgia pasquale da parte dell’associazione Amici di Israele, perché venisse emendata delle parti offensive per il popolo ebraico (specie il riferimento alla «perfidia giudaica»), il pontefice ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] dolore) costituisce la scena privilegiata di una vera e propria liturgia sociale; ma l'apparato psichico e la memoria del capo del villaggio (Muller 1993).
Riguardo alla circoncisione ebraica, essa non solo definisce, in quanto traumatismo culturale ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...