MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] aggiungere resti architettonici, una grande quantità di oggetti liturgici (croci, patene, brocchette), corredi, fermagli per il Saggio, del sec. 13°(Bibl. Univ., 156), e una Bibbia ebraica.La Bibl. Nac. è ricca di codici medievali, tra i quali un ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] cura di C. C. Torrey, Philadelphia 1946, p. 36).I termini ebraici che indicano l'a. dell'alleanza, la cui influenza lasciò traccia nelle Giovanni Damasceno), che influenzò durevolmente la liturgia bizantina (vespri domenicali, inno acatisto della ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] tavole dipinte, pannelli o icone, oggetti della devozione e della liturgia prima che opere d'arte, per i quali i Copti ebbero altro documento di N.H. in cui si notano motivi e tradizioni ebraiche è l'Insegnamento di Silvano (Cod. VII, 4). Il messaggio ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] cita come esempio la ricca decorazione del Tempio ebraico, accusando i fondatori di chiese sontuose di E. Miller, 2 voll., Paris 1855-1857; Nicola Cabasilas, Explication de la divine liturgie, a cura di S. Salaville, in SC, IV, 1943.
Raccolte. - Acta ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] casi esso poteva evocare sia il tema dell'agnello pasquale ebraico consumato da C. e dai discepoli nel corso dell Cristiano, fine del sec. 4°), uno dei più antichi oggetti liturgici decorati con una lunga serie di scene cristologiche, è dominato dall' ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e mezzo che giungerà sino al secolo XXI e che coinvolgerà la liturgia come l’architettura e l’arte sacra in un costante mito delle invece legata.
L’edilizia protestante ed ebraica
L’emancipazione ebraica e le libertà delle confessioni non cattoliche ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Davide era considerato tipo di Cristo.Il testo ebraico dei salmi raggiunse l'Occidente latino attraverso le Medioevo possono essere distinte tre tipologie fondamentali di s.: biblici, liturgici e feriali. I s. biblici contengono il Libro dei Salmi ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] . Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si costruito a sua cura nello stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia. La Bibbia ebraica non riconosce uno dei p. maggiori di quella cristiana, Daniele, e opere di Virgilio (Bucoliche, IV) o per i drammi liturgici della Natività dell'11° e 12° secolo.L'apporto ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] che il modello potesse essere un manoscritto illustrato ebraico della Bibbia dei Settanta.Al pari del Genesi di alle interpretazioni di Origene, Eusebio e Metodio accolte dalla liturgia. Forse le miniature più notevoli dell'Evangeliario di Rossano ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...