CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] . nazionale, XXII (1885), pp. 480-485; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 388; E. Piattelli, Canti liturgiciebraici di rito ital., Roma 1967, pp. V ss.; Almanacco italiano, 1908, p. 699; The Jewish Encyclopedia, IV, p. 234; C ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di esaminatore III, Freiburg 1923, pp. 544-547; A. Bernareggi,Ciò che certamente la liturgia ambrosiana deve a S. Ambrogio: Gli Inni, in Ambrosius, II (1926), ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] 1741, ossia l’ufficio divino per la Vergine Maria – da recitare in corrispondenza della liturgia delle ore – esposto nelle lingue ebraica, greca, latina, italiana, francese. L’altra prova è costituita dalla pubblicazione di nove iscrizioni ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...