GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo 12 marzo 1305). Il repertorio agiografico è quello fissato dalla liturgia, e include i santi più venerati a Firenze, come s ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] consistevano nello studio delle lingue classiche, compresa l’ebraica; dell’italiano, da usarsi nella comunicazione scientifica; sentimento individuale della preghiera alla partecipazione alle strutture liturgiche, in primo luogo alla messa, e alla ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] tra le misure repressive di cui fa oggetto la minoranza ebraica, emerge quella di relegarli in quartieri di residenza coatta , si commemorava annualmente in sinagoga, con una speciale liturgia festiva, la data di reclusione degli ebrei all'interno ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] sec. 11° è documentata a M. una comunità ebraica, la cui presenza rivela la crescente importanza assunta dalla città Alban. Sede di elaborazione di un fondamentale riordino della liturgia pontificale, destinato a diffondersi in tutto l'orbe latino ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] parola. Se a ciò si aggiunge che, rispetto alla religione ebraica, le altre due fanno del proselitismo o un dovere morale ( del Concilio Vaticano II (1962-1965) ammise l’italiano nella liturgia.
Nel 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’ ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] 6. Cristianesimo
Il cristianesimo nasce nel quadro dell'antropologia ebraica. Il corpo è egualmente considerato come un dono della perciò a glorificare Dio con il loro corpo, come in una liturgia perenne (1 Corinzi 6, 19-20). La Scrittura e l' ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] periodo e di questo tipo, avendo una destinazione ecclesiastico-liturgica o gentilizia, presenta un sostrato religioso o magico e Adamo, il cui nome veniva interpretato già nella numerologia ebraica come relativo ai quattro punti cardinali.
Dopo l' ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] aggiungere resti architettonici, una grande quantità di oggetti liturgici (croci, patene, brocchette), corredi, fermagli per il Saggio, del sec. 13°(Bibl. Univ., 156), e una Bibbia ebraica.La Bibl. Nac. è ricca di codici medievali, tra i quali un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] alcuni libri in greco (deuterocanonici) alla Bibbia ebraica (canone palestinese); ma circolano anche la traduzione revisione critica del testo biblico, con lo scopo di assicurare alla liturgia di tutte le terre da lui governate un unico testo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] , Parigi e Lovanio per aver difeso la tradizione ebraica – la cultura europea appare ormai irrimediabilmente spaccata. un lato la devozione delle masse è guidata attraverso una liturgia scenografica e suggestiva, dall’altro si penetra nelle coscienze ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...