NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] dapprima consultore della propria commissione speciale per la liturgia (1979-88) e quindi della congregazione Midrash sull’esodo, ibid. 1976 (III ed., 1995); Alleluia. Interpretazioni ebraiche dell’Hallel di Pasqua. Salmi 113-118, ibid. 1981 (II ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] Fide e destinati alle diocesi slave che avevano il privilegio di usare la lingua slava nella liturgia romana. Da conoscitore della lingua, della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] . nazionale, XXII (1885), pp. 480-485; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 388; E. Piattelli, Canti liturgiciebraici di rito ital., Roma 1967, pp. V ss.; Almanacco italiano, 1908, p. 699; The Jewish Encyclopedia, IV, p. 234; C ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di esaminatore III, Freiburg 1923, pp. 544-547; A. Bernareggi,Ciò che certamente la liturgia ambrosiana deve a S. Ambrogio: Gli Inni, in Ambrosius, II (1926), ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] 1741, ossia l’ufficio divino per la Vergine Maria – da recitare in corrispondenza della liturgia delle ore – esposto nelle lingue ebraica, greca, latina, italiana, francese. L’altra prova è costituita dalla pubblicazione di nove iscrizioni ...
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osanna
Angelo Penna
È la parola ebraica che ricorre più frequentemente in D.; di solito, da sola o all'inizio di un inno, è cantata dagli angeli o dai beati (Pg XI 11, XXIX 51, Pd VII 1, VIII 29, XXVIII [...] beatificante di Dio.
Il vocabolo era notissimo perché proprio della liturgia, che l'aveva desunto dai racconti evangelici (Matt. 21, interpretazioni e proponendo quella giusta, basata sul testo ebraico di Ps. 117 (ebraico 118), 25, ove - dopo il nome ...
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sabaòth
Angelo Penna
Parola ebraica (plurale di sābā', " esercito ") che si legge nel primo verso (Osanna, sanctus Deus sabaòth) della nota terzina in un latino in cui compaiono tre termini ebraici [...] s., anzi tutta l'espressione (sanctus Deus sabaòth), fu desunta dalla liturgia, che l'usava prima della consacrazione, avendola presa a sua volta da dei s. " (nonostante la desinenza femminile, in ebraico il vocabolo è di genere maschile) è molto ...
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sadducei
Gruppo ebraico, sorto al tempo dei Maccabei (2° sec. a.C.). Il nome, «figli di Sadoc», rivela l’origine del movimento, costituito dalla classe sacerdotale dei sadociti, che si opponeva a quello [...] anche nel campo religioso, riconoscendo il valore soltanto della legge scritta e respingendo perciò la tradizione orale. Anche nella liturgia dei s. si notano altre differenze rispetto a quella farisaica. I s. cessarono di esistere dopo la rivolta ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...