Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in modo integrale le attività della Santa Sede (Angelus, cerimonie liturgiche, viaggi pastorali) e delle conferenze episcopali.
Proprio gli anni dedicati alla vita e alla cultura ebraica (Ricorrenze religiose ebraiche, ora Sorgente di vita, in onda ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] anni 1869-1881 Anno Nati
maschi Nate
femmine Morti
maschi Morte
femmine Saldo Matrimoni
ebraici 1869 32 31 17 18 +28 11 1870 29 32 20 14 +27 occupare della possibilità di «ridurre a una sola liturgia le tre», cioè la sefardita, l’ashkenazita e ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di teologia») e opere come il Manuale di storia liturgica in quattro volumi di Mario Righetti. Nel 1960 la Storia Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Sotto il Monte 2010.
109 Cfr. Le edizioni Laterza. Catalogo ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e mezzo che giungerà sino al secolo XXI e che coinvolgerà la liturgia come l’architettura e l’arte sacra in un costante mito delle invece legata.
L’edilizia protestante ed ebraica
L’emancipazione ebraica e le libertà delle confessioni non cattoliche ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] sono le esperienze di alcuni gruppi di religione ebraica che, staccatisi dalla società, si costituiscono in suoi membri, al punto da escludere i coniugati dalla partecipazione alla liturgia. L’enkrateia ieracita ha un certo successo, anche fra le ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] sarebbero i richiami simbolici alla croce nella Bibbia ebraica (ove pure mai esplicitamente la si menziona): simboli a lei rapportabili nei contesti monumentali legati alla liturgia battesimale, si possono certamente citare i casi dei battisteri ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] segg.), nati a fiancheggiare la riforma del Calendario liturgico, si impegnano a fondare su una tradizione verificata Della Vida), e il sionismo riapre il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno; e sulla tradizione presto interverrà la ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Davide era considerato tipo di Cristo.Il testo ebraico dei salmi raggiunse l'Occidente latino attraverso le Medioevo possono essere distinte tre tipologie fondamentali di s.: biblici, liturgici e feriali. I s. biblici contengono il Libro dei Salmi ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] nel 1994 con la cessione dell’edificio a una comunità ebraica riformata39.
I metodisti italiani da Five Points a Harlem
strutturano secondo i bisogni, la cultura, le tradizioni liturgiche e di aggregazione di un particolare gruppo di immigrati. ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Pierleoni, cardinale appartenente a una potente famiglia di origine ebraica, poi eletto con il nome di Anacleto II in parte coinvolse sia le strutture murarie sia l'arredo liturgico, con la costruzione di un ciborio che siglava la ristrutturazione ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...