Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»).
Nella settimana ebraica, è il settimo giorno, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni lavoro [...] riposo sabbatico è riconosciuto dalla l. 101/8 marzo 1989. Nel calendario ebraico ogni settimo anno cade l’anno sabbatico, in cui la Bibbia ( cioè ogni cinquantennio, cade il giubileo.
Nella liturgia cristiana il s. santo costituisce il secondo giorno ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] lotte diventa la condizione della possibilità stessa di ogni liturgia, di ogni catechesi e di ogni teologia in comportamento, per uno stile di vita che li distingue dal mondo ebraico e pagano in cui vivono e rendono testimonianza: la loro condotta ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] tōrāh i paesi oltremare" (Isaia, XLII,1-5). La voce ebraica tōrāh comprende non solo la legge del sovrano, ma anche l'istruzione onore di Marduk. Il regno di Jahvè, drammatizzato nella liturgia di quel giorno, non vedendosi adempiere nel presente, fu ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] circa al nostro marzo-aprile, e Mosè diede ordine che ogni famiglia ebraica, nella notte fra i giorni 14 e 15 di detto mese, immolasse cattolica di Milano ha una forma particolare di rito di tipo liturgico gallicano (cfr. IV, p. 804; XXI, p. 310 ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] ha una gutturale finale forte.
Quanto all'uso storico di questi termini ebraici si ha una importante indicazione nella nota redazionale di I Samuele ( popolino riponeva una fiducia feticistica su oggetti e riti liturgici - quali l'Arca, il tempio, i ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] occupò dell'argomento, ma il primo studio organico sulla musica liturgica greca fu portato a termine da G.-A. Villoteau ( siriaci e di altre chiese orientali e della musica ebraica sulla nascita dell'innografia bizantina. In Résumé philosophique de ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] i paesi dove si determinava.
In realtà, scrittura, forme, riti cristiani sono generati dalla corrente liturgica della tradizione ebraica, e funzione liturgica hanno gli schemi continui o mesodici, o altri, della nuova musica. Le suaccennate analogie ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] la sua forma?).
Lo svolgimento ulteriore della religione ebraica, e soprattutto la concezione profetica della trasformazione che incidente, pare imminente, la Chiesa propone tutta una complessa liturgia, che è raccolta e spiegata nel Rituale, e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. e di Quaresima ogni solennità nuziale è proibita nella liturgia.
Bibl.: Diritto italiano: F. Vassalli, Il matrimonio ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...