CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] ecclesiastici per i quali è molto maggior peccato la condizione matrimoniale che la pratica dell'adulterio; le cerimonie liturgiche come residuato pagano e addizione umana alla parola divina.Se il gruppo al quale il C. aderiva fosse stato una vera ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] canto giudaico praticato nelle sinagoghe, che prevedeva la centralità dellaparola nel rito. Tale centralità era presente anche nella liturgia musicale cristiana (musica, grammatica della). La cantillazione (cioè la lettura intonata di testi sacri ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] anche solo all’esecuzione musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima Vittorino) Ilario di Poitiers, tuttavia il padre dell’innografia liturgica latina è s. Ambrogio, al quale vanno ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] numero progressivo da 1 a 24; in queste determinazioni la parola o. è per lo più taciuta.
Nell’antichità, Babilonesi varie parti dell’ufficio stesso da recitarsi in quelle ore (liturgiadelle o., ridefinita dalla Costituzione liturgica del Vaticano ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] della storia della Rivelazione, della pedagogia divina e dell'economia della salvezza, il progressivo passaggio del rinnovamento liturgico l'insegnamento dottrinale dalla stessa Bibbia, dalla "Parola divina", per realizzare in tal modo il contatto ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] sentita che in diverse lingue degli Indiani dell'America settentrionale la parola che significa ‛mondo' viene usata anche reso attuale'. Ogni festa religiosa, ogni periodo liturgico rappresenta la riattualizzazione di un evento sacro verificatosi in ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] per la tradizione, intesa come trasmissione viva della grazia della rivelazione nella Chiesa sotto l'azione fedele e costante dello Spirito Santo; la centralità dellaliturgia, nutrita dal mistero proclamato nella parola di Dio e sorgente del mistero ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] alla morte di Arsenio, uno dei principalì zelaton della causa dellaliturgia slava, ed alla disgrazia in cui era, concezione secondo cui, nel tradurre, non sideve rispettare, parola per parola, il testo originario, ma badare piuttosto a renderne ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] appelli e delle riprovazioni contro gli orrori della guerra e la loro estensione alle popolazioni civili, o delleparole di solidarietà dagli anni Trenta, nel campo della teologia cattolica, della vita liturgica, della pratica pastorale. Pio XII si ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] suoi ragionamenti, appoggiarsi sulla spiegazione delleparole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni grande cappella permette il dispiegarsi dellaliturgia pontificale; sotto di essa, la sala detta dell'Udienza accoglie postulanti e visitatori; ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...