Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] le colpe più gravi, ovvero di aver fatto parola, in stato di ebbrezza, di tirannicidi e Milano 1994.
M. Miglio, Liturgia e cerimoniale di corte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della Biblioteca Apostolica Vaticana, a ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] proviamo si tramuti in lacrime di perdono, preghiamo».
Le paroledella vedova sono scelte con cura e pungono come aghi. La una gestione simbolica dello spazio rituale di carattere risarcitorio e pattuito15. Nella cornice liturgicadella basilica di ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la liturgia in forma individuale: la partecipazione alla messa era assai lontana dall’idea della cena Milano 1876, pp. 157-166.
21 M. Isnenghi, Le guerre degli italiani, parole, immagini, ricordi, 1848-1945, Milano 1989, p. 344.
22 Ibidem, p ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] maggioranza delleparole dei monaci si trova proprio nella letteratura apoftegmatica: si tratta di parole in origine membri, al punto da escludere i coniugati dalla partecipazione alla liturgia. L’enkrateia ieracita ha un certo successo, anche fra ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] festivi la ‘messa piana’ portasse a conoscenza dei fedeli la parola di Dio e le istruzioni dei vescovi e dei pontefici, non della fede ai fanciulli d’ambo i sessi, sia le funzioni rituali assunte massicciamente in alcuni momenti cultuali e liturgici ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] dell’ampia diffusione del tema della croce e dei simboli a lei rapportabili nei contesti monumentali legati alla liturgia è introdotto, al capoverso che precede il racconto dell’Inventio, da queste parole:
[…] poiché non si separa da Costantino. E ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] fucine per il gusto musicale devozionale e liturgicodelle classi minori, a cui contribuiva, anch’ 1983-1990], Le biografie, II, p. 577.
14 G. Mortarino, La parola di Dio per via di esempi. Esercizi spirituali e altri discorsi per i fanciulli e ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] fatta camminando su e giù per la sacristia della Minerva – e ricordo le sue parole, così paterne e così dolci, che furono Lo stesso Montini era convinto del valore pedagogico dellaliturgia come «metodo di educazione integrale», come «metodo ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] penitenza – pro omni penitentia – il viaggio che fa»81. Nelle parole del papa ciò che fa la differenza è l’intenzione penitenziale e liturgie del ‘prendere la croce’119, in cui traspare la potente e pervasiva reinterpretazione simbolica della croce ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] comune e l'uomo agisce secondo i dettami della ragione, illuminato dalla parola di Dio. La setta rappresenta la speranza acquistò l'autorità suprema sulla Chiesa, la supervisione dellaliturgia, nonché la funzione di amministrare i sacramenti ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...