GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Mus.).L'uso di realizzare manufatti espressamente per una funzione liturgica fu nel Medioevo limitato unicamente a quegli oggetti la cui la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata sostituita con quella dellaparola o ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] contrappunto grandi possibilità di adattamento alle esigenze più diverse dellaliturgia, e perfino i brani del Vangelo furono così composti , disciplina il verso e l'uso delleparole, ribadisce il canone dell'imitazione dei classici.
Era una scuola ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Ecloga titolo II sembra si riferisca, in modo esplicito (con le parole: τὰ οὖν προειρημένα ἐν τῷ β' τίπλῳ) una Novella di nuovo costume volse alla fine, in conseguenza della definitiva codificazione dellaliturgia, in un tempo non troppo lungo, e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] atti, delle facoltà soggettive e delle forme che regolano gli uni e le altre, si dice processo, dalla parola procedere, ., negli atti del concilio di Trento e nei libri liturgici, sono pubblicate dal Gasparri nella collezione Codicis iuris canonici ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] " voleva significare "unione del Verbo con la carne". Crediamo che fossero condotti a quest'affermazione dalle paroledella "epiclesi", cioè della preghiera che nella liturgia abissina (come in altre orientali) segue, nella messa, alla consacrazione ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] mano estrae dalla cassa, per l'ordinata formazione delleparole e delle linee; le pinze servono per le correzioni in che dal 1474 al 1490 stampò circa 80 opere di teologia, liturgia, diritto civile e canonico. Seguì Giovanni Amerbach di Reutlingen, ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] a soggetto le opere sono distribuite nell'ordine alfabetico delleparole d'ordine degli argomenti. Sotto un argomento possono essere . La teologia ha nove categorie: Sacra Scrittura, liturgia, concilî, santi padri, teologi, dottrine individuali, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] verso la pastoralità, la catechesi, le riforme dellaliturgia e della musica sacra in modo da portare i fedeli a preparava gli interventi che dovevano, nei suoi intenti, porre la parola fine alla vicenda, con la denuncia e la condanna degli errori ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] liturgia del supplizio il personaggio principale è il popolo, la cui presenza reale è richiesta per il suo compimento e per provocare in esso un effetto di terrore con lo spettacolo della proposta ‘sovversiva’ che diventa la parola d’ordine su cui si ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] postgaonico assume la forma di un anello) e della kethūbà, atto che enumera i diritti e i e di Quaresima ogni solennità nuziale è proibita nella liturgia.
Bibl.: Diritto italiano: F. Vassalli, Il matrimonio si è sopra tenuto parola (v. più sopra ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...