SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di essere nel senso più autentico dellaparola seguaci degli apostoli ["sequentes apostolos"] nome viene ricordato solo a partire dal IX secolo). La sua memoria liturgica viene celebrata il 19 agosto. Fonti e Bibl.: Xysti III Papae Epistolae ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Mus.).L'uso di realizzare manufatti espressamente per una funzione liturgica fu nel Medioevo limitato unicamente a quegli oggetti la cui la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata sostituita con quella dellaparola o ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione dellaparola purpura da 'luce' (puritate lucis; De Universo, XXI, Eusebio e Metodio accolte dalla liturgia. Forse le miniature più notevoli dell'Evangeliario di Rossano sono quelle ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessari perché la Parola di Dio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri dellaliturgia luterana, in lingua volgare; del 1529 sono Deutsch Katechismus e ...
Leggi Tutto
BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] le sole eccezioni dellaparola fratrum e la sostituzione del nome Eterio, dalla frase con cui termina la presentazione di Isidoro del suo Contra Iudaeos alla sorella Florentina. Inoltre, l'utilizzazione dei Commentari di B. nella liturgia del periodo ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] delle immagini e della censura.
Già prima della chiusura del concilio, quando cioè la polemica con i protestanti in materia di culto e liturgia lettori, è una breve digressione sul significato dellaparola "apocrifo", laddove si specifica che essa può ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] della «santità», intesa come separatezza e inaccessibilità, contempla figure di mediatori dellaparola e del potere di Dio nel corso della dalla liturgia, dall’agiografia, dall’iconografia, costituisce uno dei fondamenti della diffusione della nuova ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] religiosa nell'ambito dell'associazionismo cattolico, la riflessione sull'importanza dellaliturgia e l' 1960), in Studium, XCIII (1997), 1, pp. 81-89; Id., E. G. uomo dellaparola e del dialogo, in Humanitas, LII (1997), 1, pp. 127-131; E. G. ...
Leggi Tutto
ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] dellaparola; le mascelle, le dita dei piedi e quelle delle mani dolorosamente contratte, la E. giacque, senza poter assumere né cibo né bevande, ma perfettamente presente e consapevole. Seguiva infatti la celebrazione dell'anno liturgico ascoltando ...
Leggi Tutto
IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] oggetti associati alla liturgia o al culto delle reliquie.Sebbene la Chiesa delle origini fosse influenzata , le vite dei santi. Essi erano i più significativi rappresentanti dellaParola contro l'immagine: nel caso del martirio dei primi apostoli, ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...