Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] così anche per i documenti sulla liturgia che nella vita concreta delle comunità cristiane, parrocchiali o associative, Paolo II, che lo consacrerà cardinale nel 1994), le parole appena ricordate non devono meravigliare. Conosceva molto bene la legge ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] perché nessuno dei canoni approvati a Nicea e altrove faceva parola di questa prerogativa del vescovo di Roma. In realtà, continuatore della dottrina di Marcello di Ancira, si è poco e male informati. G. morì il 12 aprile (giorno in cui la liturgia ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di una vera e propria liturgia sociale; ma l'apparato legge e la trasgressione (l'incesto), la vita (la parola) e la morte (Calame-Griaule 1987). Il corpo , solo in apparenza paradossalmente, di partecipare della vita del gruppo per un certo tempo, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] periodo l'evento della sua definitiva "conversione" alla parola evangelica. Egli infatti della proibizione romana della lettura personale dei testo evangelico sostituito dai "commenta" dei padroni della paroia di Dio; la definizione dellaliturgia ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] S. si sarebbe impegnato nel servizio liturgicodelle chiese cimiteriali, progressivamente abbandonate dal VI S. Borsari, Le migrazioni dall'Oriente in Italia nel VII secolo, "La Parola del Passato", 6, 1951, p. 137; G. Ferrari, Early Roman ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] fu di particolare rilievo, anche se prese spesso la parola nelle congregazioni dedicate agli abusi nell'amministrazione dei sacramenti; vescovi ed arcivescovi. A lui toccò la celebrazione dellaliturgia natalizia il 25 dicembre. Inoltre, in questo ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] nell'ambito della corte pontificia.
Ad A., abile politicante e uomo di piacevole e affascinante parola, la un facile strumento. Fu A. a prendere in esame la liturgia slava che Cirillo e Metodio avevano sottoposto all'approvazione dei pontefice, ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] rimasta interrotta. Per pronunziare in proposito una parola chiarificatrice, B. doveva pertanto stabilire se , opera interessante dal punto di vista di storia dellaliturgia, che spiega simbolicamente le cerimonie ecclesiastiche. Solo con ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] della Chiesa. I testi, e in particolare l'ultimo volume dell'Adveniat, si collegano ai vari momenti dellaliturgia nello svolgersi dell si ricordano ancora: Pagine sparse, Venezia 1902; La parola fraterna, Treviso 1908; La coscienza cristiana e la ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] la televisione - anche agli uomini più lontani e meno colti la parola di Dio. Le innovazioni tecniche, a lungo guardate con sospetto dai fondate dall'A., in specie a servizio dellaliturgia e della pastorale (si possono ricordare La Domenica e Vita ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...