BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] parola che ancora gli venivano lasciati.
Nel 1977 pubblicò il volume Le ragioni della speranza, nel quale rese esplicito il passaggio della e di scolopi che si riuniva attorno alla liturgia domenicale da lui celebrata e che promuoveva incontri ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi dellaliturgia greca, come quello di Basilio Magno per l'arcivescovo latino nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] iconoclastici in Italia, dei quali non si fa più parola durante il pontificato di Zaccaria. La Corte papale fece testi liturgici in S. Pietro, donando codici appartenenti alla sua famiglia. Z. si preoccupò anche dell'approvvigionamento delle ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] di lezionari greci del sec. 10°, dove compare come immagine introduttiva in relazione alle letture dellaliturgia pasquale, ed è caratterizzata dal motivo delle ferite di Cristo, la cui figura, isolata sulla sommità di una collinetta, è affiancata da ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] il libro, anzi l'insieme di libri che racconta il cammino dell'uomo verso la fede in un unico Dio creatore dell'Universo e giudice. Abramo è fra i primi a ricevere la cosiddetta rivelazione, la parola di Dio, cioè, che dall'alto dei cieli gli parla e ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] eterno, come nelle celebrazioni dei malagan in Melanesia. La parola indica una grande festa che dura tre giorni e tre Spagna, America Latina) la settimana santa è il cuore dellaliturgia e prevede giorni di lutto, penitenza e raccoglimento per la ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] (la torre sulla quale il B. fece riportare la parola "Argentinensis" dette il nome all'attuale via di Torre successori nell'ufficio di maestro delle cerimonie. Più che di scritti originali si tratta di materiale liturgico che il B. raccolse per ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] una fonte importante sull’affermazione della Chiesa ravennate nel quadro della gerarchia delle sedi vescovili nonché sulla liturgia ravennate e sull’ordinamento delle letture evangeliche. Il ricordo della morte e della sepoltura di s. Apollinare nel ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] con le preghiere, i sacrifici con le parole.
La sinagoga non è un luogo sacro
Qualunque stanza può diventare una sinagoga, nel momento in cui dieci ebrei adulti maschi vi si mettono a pregare – nel rispetto dellaliturgia – e vi fa il suo ingresso ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] è ellenistica perché di tale età è l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo o di Artemide. metriche e, quanto a coincidenze tra parola e piede, segue restrizioni ignote al ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...