Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ), di spalle ma con la testa volta verso lo spettatore. Le paroledellaliturgia del battesimo e della benedizione dell'a. santa alla vigilia dell'Epifania spiegano tutti i dettagli della composizione: il tuffatore è il pagano e il peccatore, che si ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] parola del praeconium paschale (annuncio della Pasqua), il canto liturgico con cui, secondo l'ordo relativo alla veglia del Sabato Santo, il diacono annuncia alla comunità del clero e dei fedeli il mistero pasquale della redenzione, compiendo, nel ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] la quale l'officiante lasciava ricadere il rotolo dall'alto dell'ambone, gli Exultet - come vengono usualmente definiti dalla parola d'inizio dell'inno liturgicodella benedictio cerei che prevalentemente contengono -, mentre ripetono la formula ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione dellaparola purpura da 'luce' (puritate lucis; De Universo, XXI, Eusebio e Metodio accolte dalla liturgia. Forse le miniature più notevoli dell'Evangeliario di Rossano sono quelle ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] le sole eccezioni dellaparola fratrum e la sostituzione del nome Eterio, dalla frase con cui termina la presentazione di Isidoro del suo Contra Iudaeos alla sorella Florentina. Inoltre, l'utilizzazione dei Commentari di B. nella liturgia del periodo ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] oggetti associati alla liturgia o al culto delle reliquie.Sebbene la Chiesa delle origini fosse influenzata , le vite dei santi. Essi erano i più significativi rappresentanti dellaParola contro l'immagine: nel caso del martirio dei primi apostoli, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] piuttosto da cercare nelle notizie dei cronisti, nella storia dellaliturgia e negli arcaismi tipici del canto conservato in uso a come compenso. Ma Luigi XII non avendo mantenuto la parola, gli Svizzeri presero di forza Bellinzona e posero l' ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e sociali nelle quali l'uomo si trova a vivere. In altre parole l'uomo libero è l'uomo solo. Perciò il buddhismo viene tempio si possono recitare i sūtra o praticare le liturgiedelle differenti scuole. Nell'università buddhista di Dongguk i ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] basilica rurale dal sec. 6° pare avere avuto la triplice funzione liturgica, battesimale e cimiteriale, prerogative diffuse nelle pievi dell'Italia centrosettentrionale in età altomedievale; di notevole interesse, per comprendere peculiari sviluppi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , che conservi la parola divina o gli ultimi relitti della cultura antica, piegata comunque al servizio della fede, è un è dovuto al fatto che quasi tutti i canti della messa e dellaliturgiadelle ore (qui in particolare i responsori) potevano essere ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...