Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] pavimento al centro della navata. Il lancio della palla avviene “intonando tutti insieme il canto liturgicodella Pasqua (Victimae (1867-1953), si fonda anche sulla presunta derivazione dellaparola latina chorus dal greco choros, ossia lo spazio ...
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Enrico Beltramini
Oltre Facebook
Il 2011 dovrebbe essere l’anno della quotazione in borsa di Facebook e, più in generale, della generazione di social media digitali, cioè i media su Internet che coinvolgono [...] reale è contro-intuitivo. Quando il primo celebra la liturgiadella quotazione, la seconda è già passata oltre.
È come uomo che ha dato alla parola ‘amico’ un altro significato, più allargato e lieve, alla fine della sua ascesa economica e sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] fonte originale (talvolta desunta da motivi musicali estranei al decoro liturgico) su cui si costruisce e si sviluppa l’impianto ’emblema dello spirito controriformistico: si tratta forse del più esplicito ossequio alla chiarezza dellaparola divina, ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] determinate parole; ma uno sviluppo particolare di questa concezione è il divieto di divulgare, comunicare ai profani, le esperienze religiose riservate a iniziati.
Nella liturgia cattolica, il s. sacro è uno dei modi espressivi della partecipazione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] loro con un articolo dell’antico Credo o Simbolo apostolico (sostituito nell’attuale liturgia dal Credo niceno-costantinopolitano grandezza di questo artista completo, padrone della materia come dellaparola.
E tuttavia, nella rigorosa coerenza del ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessarî perché la Parola di Dio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri dellaliturgia luterana, in lingua volgare; del 1529 sono Deutsch Katechismus e ...
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Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] folletti e le parole perdute (1995; nuova ed. rivista 2000), una ricognizione del ricchissimo patrimonio di forme linguistiche legate a miti e credenze della civiltà contadina; Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e ...
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trisagio Inno di lode a Dio, caratterizzato dalla triplice ripetizione dellaparola santo. Il t. biblico è quello che deriva da Is. 6,3, già in uso nella sinagoga, che passò nelle prime liturgie cristiane [...] con minimi adattamenti: è il Sanctus dellaliturgia latina, che compare anche nel Te Deum. Da esso si distingue il t. liturgico, acclamazione o inno in onore della Trinità che inizia con la formula «Santo Dio, santo forte, santo immortale»: è ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] successione apostolica e altro" (cfr. Pesch 2001); la seconda è quella della priorità dell'annuncio dellaparola di Dio, dellaliturgia e della diaconia sulla dottrina (cfr. Schulz 1996).
bibliografia
Tomos Agapis. Vatican Phanar 1958-1970, Roma ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sacra, come quella "la cui purezza faceva parte della purezza liturgica". Tale lingua, che H. Jacobi chiama sanscrito ieratico limitato quasi esclusivamente al diritto inteso nel vero senso dellaparola, al quale è riservata una trattazione che segna ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...