ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] discutere de utilitate della Chiesa. Pertanto lo invitava a essere sollecito nella predicazione in modo che la parola di Dio potesse e di poter in questo modo conservare il rito liturgicodella sua Chiesa in parallelo con la linea carolingia di ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] come elemento di rinnovamento delle Chiese protestanti esistenti, dal punto di vista spirituale, liturgico e innologico. Fu e «metodismo» si riferiscono a esperienze storiche specifiche, la parola «risveglio» (revival o awakening in ingl., réveil in ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] sulla liturgia, sul senso cristocentrico del ciclo liturgico, il cui culmine risiede nel mistero eucaristico (La parola di nella prefazione al libro del Guardini (Lo spirito dellaliturgia, ibid. 1930), la impostazione cristocentrica paolina lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] canto e alla liturgia, sia nel mondo latino che in quello bizantino.
Ma l’esperienza di lettura e interpretazione della Bibbia offre pure Testo Sacro si estende alla “realtà”, e nella stessa parola sacra, che offre sempre il punto di partenza per la ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] liturgia come membro della V commissione, incaricata della preparazione delle letture patristiche per la nuova edizione dellaliturgiadelle La crisi biblica dell’età moderna: problemi e prospettive, ibid. 1996; La Bibbia, Parola di Dio. Introduzione ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] spese dell'insegnamento della teologia morale in aggiunta alle discipline tradizionali (grammatica, musica e canto, liturgia); "si "ancorché sano di corpo", l'11 maggio 1691 "di parola in parola" al vicario generale Pietro de Zuanna - fu la sua ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] frammesse molte notizie storiche circa l'antichità delle pratiche liturgiche e in particolare di quelle che implicano .
La dottrina della probabilità non è nuova, asserisce il B.: anche se gli antichi dottori non ne hanno fatto parola, la dottrina ...
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inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... [...] ); è chiaro che si tratta di un libero adattamento dell'i. di Venanzio Fortunato che si canta al vespro della domenica di passione. La parola inferni è aggiunta dal poeta; mentre l'i. liturgico continua: " fulget Christi mysterium... ", ed esalta la ...
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lamentare [lamentasse, I singol. cong. imperf.]
Bruno Basile
È usato quasi sempre nella forma pronominale, e significa " dolersi ", " esprimere cordoglio per travaglio intellettuale, affettivo, fisico [...] che [l'anima mia] dice parole lamentandosi), e in III III 14.
Si tratta in questi casi dell'uso più tradizionale del verbo, che conosce le sue prime attestazioni proprio all'interno di una patetica liturgia ...
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CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] Per essere il c. un ammezzato del tablinum, la parola prese in seguito il senso di locale secondario o di c. fu quindi la prima sede dellaliturgia cristiana che successivamente si trasferì in altri ambienti della casa con adattamenti per il più ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...