grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] preminenti che presiedono, secondo il pensiero del poeta, alla liturgiadell'uomo nuovo, dalla g. redento e dalla g. e nell'eternità, per realizzare il fine a essa proprio.
La parola g. (dal greco χάρις, latino gratia) è termine scritturale, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] le parole buone”. Se davvero è così, perché non dovrei poter apprendere “le parole buone” di Zalmoxis o la liturgia di Zoroastro imputa un potere nocivo. Si noti però che il bersaglio delle leggi non è costituito dai mezzi impiegati, ma dai fini ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] XI 3 è detto gentium praedicator (titolo datogli comunemente, specie nella liturgia; cfr. I Tim. 2, 7), mentre in Pd XXIV 62 che si esprimeva spesso nella parola brusca (Pd XVII 126), D. amò il segno della spada dell'apostolo, convinto che tornando ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] anonimo, non possiede certo le parole che si possano attendere da "principe in collegio". Privo della statura del "capo", ci ed. giuridiche, I, 1, Firenze 1978, pp. 503 s., 550 s.; Liturgia pietà... al Santo, a cura di A. Poppi, Vicenza 1978, p. 178; ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] periodo l'evento della sua definitiva "conversione" alla parola evangelica. Egli infatti della proibizione romana della lettura personale dei testo evangelico sostituito dai "commenta" dei padroni della paroia di Dio; la definizione dellaliturgia ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] l’arte vita xe eterna» e il poetare del M. è liturgia quotidiana.
Gli ultimi anni del M. furono segnati dalla morte di la produzione in prosa: Elogio delle conchiglie, Milano 1965; Strade e rive di Trieste, ibid. 1967; Parola e poesia, a cura e con ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] informato sulla vita dell'Apostolo: cosa d'altra parte ovvia se si pensa alla liturgia, alle prediche, nel più alto dei cieli e così traboccante di " parole che hanno il carnale peso del male e della nausea " (Grabher) - è soprattutto un inno di ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] e paziente ("attenzione-attesa" sono due parole chiave nel linguaggio della G.) che consente di decifrare i segni la G. torna alla poesia con componimenti di carattere religioso e liturgico ispirati da un misticismo in cui si fondevano il rito, il ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] fu di particolare rilievo, anche se prese spesso la parola nelle congregazioni dedicate agli abusi nell'amministrazione dei sacramenti; vescovi ed arcivescovi. A lui toccò la celebrazione dellaliturgia natalizia il 25 dicembre. Inoltre, in questo ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] nell'ambito della corte pontificia.
Ad A., abile politicante e uomo di piacevole e affascinante parola, la un facile strumento. Fu A. a prendere in esame la liturgia slava che Cirillo e Metodio avevano sottoposto all'approvazione dei pontefice, ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...