Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] dei termini dell'arte cristiana, fa della figura di M., in trono o stante, il centro della sua liturgia monumentale. D del diverso qualificarsi, nella civiltà bizantina, dell'immagine rispetto alla parola.
Non così in Occidente. A incominciare dalla ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] la parola ‘tradizione’ designa la trasmissione, la consegna di una rivelazione segreta all’interno della comunità cultuale, Paolo – l’apostolo dei Gentili – aveva nelle proprie lettere agli Efesini e ai Colossesi traslato sulla liturgia cristiana ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] preso la parola prima di lui. Il taglio dell'argomentazione, pur dell'Annunziata di Firenze. Essi, contro le disposizioni delle Costituzioni del 1580 che avevano abolito particolarità liturgichedell'Ordine che sembravano non in linea con la liturgia ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] restaurazione cristiana della società, Roma 2001; Id., Spiritualità del regno e politica nel secondo dopoguerra, in Parola in
30 Il cardinale Camillo Laurenti, principale promotore della festa liturgica dedicata a Cristo Re, preferiva riferirsi al ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] introduce anche nella tradizione piùrecente delle prime Vite, fatta eccezione per la tradizione liturgica. Le rispondenze, che ed il 15 dello stesso mese, per la festa del patrono della città, volle rivolgere nella cattedrale la sua parola al popolo. ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] così anche per i documenti sulla liturgia che nella vita concreta delle comunità cristiane, parrocchiali o associative, Paolo II, che lo consacrerà cardinale nel 1994), le parole appena ricordate non devono meravigliare. Conosceva molto bene la legge ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] 51 s.) fu dal M. tradotta in ricerca del senso dei riti liturgici, che iniziò a studiare con l’occhio del pittore e che giunse a cura di G. Pecorini, Bologna 2001; La parola fa eguali. Il segreto della scuola di Barbiana, a cura di M. Gesualdi, ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] accordo con la cronologia della basilica; essa doveva servire per le esigenze liturgiche e lustrali della chiesa, ma non è pl. bi ᾽ar, ābār) e ḥawḍ (pl. aḥwāḍ, ḥiyāḍ), parola quest'ultima con cui si indica qualunque tipo di serbatoio artificiale, ma ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] perché nessuno dei canoni approvati a Nicea e altrove faceva parola di questa prerogativa del vescovo di Roma. In realtà, continuatore della dottrina di Marcello di Ancira, si è poco e male informati. G. morì il 12 aprile (giorno in cui la liturgia ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di una vera e propria liturgia sociale; ma l'apparato legge e la trasgressione (l'incesto), la vita (la parola) e la morte (Calame-Griaule 1987). Il corpo , solo in apparenza paradossalmente, di partecipare della vita del gruppo per un certo tempo, ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...