MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] catena libica; ivi dal 385 fu abate Scenuti, uomo di eloquente parola, i cui discorsi in lingua copta sono arrivati fino a noi, della obbedienza al paterno governo dell'abate. Prescriveva inoltre un'ascesi moderata, la pratica esatta dellaliturgia ...
Leggi Tutto
LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] agostiniani, di varie città dell'Italia settentrionale. Ma non bisogna dimenticare che, presto, la parola "luterano" divenne in nel 1827. L'imposizione d'una nuova liturgia provocò la separazione della "chiesa evangelica luterana di Prussia" (Vecchi ...
Leggi Tutto
SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] . La parola ṣebā'ōt (plurale di ṣābā' -. ordine, schiera) nel nome divino "Jahvè ṣebā'ōt" dal traduttore d'Isaia, che l'usa più di 50 volte; è semplicemente trascritto sabaoth, e di lì passò nella liturgia, dove s'ode ancor oggi (Prefazio della Messa ...
Leggi Tutto
LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] la forma esteriore e poco si è compreso della sua significazione reale e del suo contenuto simbolico o nel tempio, con una liturgia che offre, in alcuni suoi eccezioni, il monastero, come dice la stessa parola tibetana che lo designa (dgon pa, scr. ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] chiarissimi (Giovanni, VII, 16; XIV, 10), e concordano con parole ancora più decisive di S. Paolo: "pro Christo legatione fungimur, tamquam della predicazione cristiana sono la Sacra Scrittura; la Liturgia; i Ss. Padri e Dottori; le decisioni della ...
Leggi Tutto
GOTI
Fedor SCHNEIDER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. La tribù germanica orientale dei Goti sembra aver avuto in origine per sua patria l'isola Gotland, e forse in parte anche la Svezia meridionale (Gotaland). [...] tempo nella regione di Tomi il gotico si usava ancora nella liturgia.
Il Gotico di Crimea. - Ogier Ghiselin di Busbecq, ambasciatore si tratti di gotico. Ma, se alcune parole mostrano i caratteri specifici della fonetica gotica, l'aspetto di altre vi ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] rinnovazione, incruenta e gloriosa, del sacrificio della croce. Anche la parola repositorium, impiegata fin dal sec. V per indicare l'armadio eucaristico, non è stata mai abbandonata dal linguaggio liturgico eucaristico; e il significato si connette ...
Leggi Tutto
RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
*
È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] , senza un corpo; ma l'idea della resurrezione, o della rinascita, può essere suggerita anche dal constatare diversi - le Scritture, la liturgia, i "misteri" -, a , come se fosse evocato dalle parole stesse degli antifonarî; penetra largamente ...
Leggi Tutto
MESSALE (lat. missale)
Giuseppe De Luca
Libro ove sono contenute le preghiere e lezioni, i canti e le rubriche della messa (v.). Il concilio di Trento nel 1562 cominciò a trattare d'una edizione tipica [...] per uso dei privati, e dov'erano tutte le parti della messa. La parola risale, sembra, sino al sec. VII (Missale Francorum, sue parti dal punto di vista del ciclo liturgico, seguita dalla tabella delle feste mobili e da un calendario. Vengono poi ...
Leggi Tutto
FORMULA
Nicola Turchi
Giorgio DE GREGORI
. Storia della religione. - Fomule sacre sono quelle che determinano il significato e fissano il valore di un rito, garantendone l'efficacia qualora siano integralmente [...] di chi le pronunzia annette un valore operativo alla parola stessa in quanto è pronunziata con l'intonazione giusta e , rinviando ai singoli articoli che ne trattano: 1. formule dellaliturgia, le une parti essenziali (forma) dei sacramenti (v.), o ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...