MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] postgaonico assume la forma di un anello) e della kethūbà, atto che enumera i diritti e i e di Quaresima ogni solennità nuziale è proibita nella liturgia.
Bibl.: Diritto italiano: F. Vassalli, Il matrimonio si è sopra tenuto parola (v. più sopra ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] dei rinnovi e si affisano in un modello lontano, la vera parola di Cristo, per ritrarne impulso verso l'avvenire, verso l'imminente la chiesa che può dirsi della Controriforma, in quanto segue i canoni dellaliturgia ed esprime i criterî di ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] essa si occupava lo stato: la rappresentazione era una liturgia (servizio pubblico), che lo stato imponeva ai cittadini parola di gioia, l'unica veramente consolatrice: l'affermazione della grandezza e della nobiltà umana.
Bibl.: Per l'origine della ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] nell'anno 652 e scrisse anche poesie di argomento liturgico. Simone di Rēwardāshīr è noto per una raccolta di trattato sui punti, un altro sugli equilitteri e una spiegazione delleparole greche in siriaco, che può essere riguardata come il primo ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] formativi) o pronunzia altrimenti le parole. Così "sangue" si dice nel linguaggio solito gĕtih; in basa krama, rah. La Basa saṅiaṅ, "lingua degli dei buoni", è la lingua liturgica dei Daiaki, e ha caratteri simili a quelli della basa krama. La basa ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Nel giorno anniversario del martire la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell'adunanza, e il nome del martire aprile '21, il quale, presentendo la sua fine, lasciava scritte parole sublimi di conforto per il cuore di ogni madre: "Mamma, ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] parola latina: domnii, cioè domini; la corte fu modellata su quella bizantina e gli alti funzionarî ebbero nomi prevalentemente slavi; i diplomi delladella lingua romena alla lingua slava che sola, prima di allora, era stata usata nella liturgia e ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] nome stesso della misura viaria παρασάγγης, neopers. farsang, in cui è chiaramente riscontrabile la parola iranica per di H. Leclercq nel Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie del Cabrol; nello stesso Diction. v. la voce: Etheria ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] di 13 salmi davidici, le quali però sono tutte desunte spesso quasi a parola dai libri di Samuele: cioè Salmi, III, VII, XVIII, XXXIV, LI si piega a seconda dell'intonazione della seguente antifona.
Tra tutte le parti dellaliturgia, la salmodia è la ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] o formula da seguire nella consacrazione delle sante specie: formula che, com'è oggi recitata, esisteva parola per parola già all'inizio del sec. VII , intorno al sec. viii la cornice liturgicadelle Messe era composta dalle seguenti parti: 1 ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...