Nome con cui, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), è indicato il cantico che, secondo il Vangelo di Luca, Maria recitò quando andò a visitare Elisabetta. [...] La liturgia cattolica lo usa nei Vespri e in molte funzioni in onore della Madonna. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] contro i cristiani), opere che già presentano parole e forme sintattiche nuove, le prime per esprimere motivi caratteristici dell’esperienza cristiana, soprattutto nel campo sacramentale e liturgico, mentre le seconde denunciano spesso l’intenzione ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] è ellenistica perché di tale età è l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo o di Artemide. metriche e, quanto a coincidenze tra parola e piede, segue restrizioni ignote al ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] santa Chiesa, per coloro che governano, per coloro che si trovano in varie necessità, per tutti gli uomini e per la salvezza del mondo. Libro delle p. comuni. Titolo del libro liturgico ufficiale della chiesa anglicana (➔ Common Prayer, The Book of). ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] pur conservando l’episcopato e parte dellaliturgia cattolica. Sotto Giacomo I i ‘ parola spetta al Parlamento. Alla provincia di Canterbury fa capo la diocesi di Europa, fondata nel 1980, con un suo vescovo.
Comunione anglicana
Federazione delle ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] m. si radunarono i fedeli per tributare preghiere e onoranze; nel giorno anniversario della morte del m. (depositio martyrum) la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell’adunanza. Il culto verso i m., contenuto e quasi nascosto durante i ...
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Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo [...] la messa e non deve sovrapporsi alla celebrazione in corso, poiché è parte dell’azione liturgica; ha il compito di completare e commentare la Parola di Dio rievocata dalle sacre scritture proclamate, applicandola alle situazioni del momento.
L ...
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Manoscritti liturgici prodotti e diffusi nell’Italia meridionale tra 10°e 13° sec.; il nome deriva dalla prima parola del preconio pasquale, di cui contengono il testo. Erano a forma di rotolo, lungo tra [...] simboliche, dipinte in senso inverso al testo, così che potessero essere mostrate ai fedeli durante la cerimonia. Se ne conservano 28 esemplari, documento importante della pittura, musica, paleografia e liturgia medievali nelle regioni meridionali. ...
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MISERERE ("abbi compassione")
È la parola iniziale, nella volgata latina, del Salmo L (ebraico LI).
Nel titolo, sia del testo ebraico sia delle antiche versioni, il salmo è attribuito a David allorché [...] manifestazioni di penitenza, ecc.
Il suo larghissimo impiego liturgico fece sì che il salmo venisse musicato molte volte, specialmente per gli "uffici delle tenebre" della settimana santa, celebrati con particolare solennità nelle grandi basiliche ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] con quei fatti vennero liberamente adottati.
Il numero delleparole francesi adottate prima del 1250 non era forte: ancora oggi è in uso nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestri di nome ancor maggiore: T. Trallis ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...