BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] (la torre sulla quale il B. fece riportare la parola "Argentinensis" dette il nome all'attuale via di Torre successori nell'ufficio di maestro delle cerimonie. Più che di scritti originali si tratta di materiale liturgico che il B. raccolse per ...
Leggi Tutto
TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] versione metrica dell’intero salterio per il canto (cfr. Salterio corale. Salmi, inni e cantici dellaLiturgiadelle ore, dall’invincibile sorriso degli occhi chiari, aveva proprio nella Parola per eccellenza il suo alimento vitale» (La domenica con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] è arricchita la storia cristiana (dogmi, teologia, liturgia, esegesi, letteratura cristiana).
Nel generale processo di nell’indagine dedicata alle origini delleparole e delle cose la base da cui la cultura della sua epoca acquista nuova coscienza, ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] d’altro lato favorisce l’ingresso di nuove parole e/o l’ampliarsi delle valenze semantiche di altre; queste potranno in (20012), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti (1a ed. 1999). ...
Leggi Tutto
PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] una fonte importante sull’affermazione della Chiesa ravennate nel quadro della gerarchia delle sedi vescovili nonché sulla liturgia ravennate e sull’ordinamento delle letture evangeliche. Il ricordo della morte e della sepoltura di s. Apollinare nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] e dei quali gli ascoltatori si preoccupano di raccogliere la parola sia in vere e proprie reportationes, come nel caso di della complessa struttura del sermone medievale a favore dello svolgimento di temi etici anche scollegati dalla liturgia. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] , predeterminato: una teatralità, la loro, capace d’insinuarsi nelle pieghe delle celebrazioni liturgiche e nella simbologia del cerimoniale laico. Solo più tardi incontrandosi con la parola e con la voce del giullare avrebbe operato su dei pre-testi ...
Leggi Tutto
BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] la parola definisce, insieme ad altre di significato più generale, appunto una struttura, forse sopraelevata, entro la quale si pone il celebrante al momento della lettura o della predicazione.Accanto a questo, che sembra il significato liturgico più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] dal fulgore della poetica barocca. In un secolo in cui imperavano il fasto, le metamorfosi e lo sfarzo, anche la liturgia e, grande erudizione scritturistico-patristica. Questa figura di “mago delleparole” presenta non pochi punti in comune con il ...
Leggi Tutto
sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] con le preghiere, i sacrifici con le parole.
La sinagoga non è un luogo sacro
Qualunque stanza può diventare una sinagoga, nel momento in cui dieci ebrei adulti maschi vi si mettono a pregare – nel rispetto dellaliturgia – e vi fa il suo ingresso ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...