Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] e Gregorio), della formazione scolastica, della cultura monastica, ecclesiastica e liturgica, e influenza in misura determinante l’elaborazione artistica e intellettuale e la produzione giuridica.
Pseudo-Dionigi Areopagita
La parola di Dio
La ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] maggior parte dalla Capitolare veronese, molti dei quali - son parole del Duchesne (Liber pontificalis, II, Paris 1955, p. la sua biblioteca liturgica, e passò i materiali al Muratori. Tra essi c'erano le collazioni del Vat. Reg. 337 e dell'Ott. 313 ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] parola che ancora gli venivano lasciati.
Nel 1977 pubblicò il volume Le ragioni della speranza, nel quale rese esplicito il passaggio della e di scolopi che si riuniva attorno alla liturgia domenicale da lui celebrata e che promuoveva incontri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] al di sotto dell’altare le anime di coloro che erano stati uccisi per testimoniare la parola di Dio”) aumenta Aquisgrana, e il Westwerk dell’abbazia di Saint-Riquier a Centula (790-799), in Piccardia, ove anche la liturgia pasquale mira a rievocare ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] e di David assunsero, nell'ambito dellaliturgia e dell'iconografia, a partire dalle formulazioni caroline e populi " [cfr. Sap. 6, 3] ... sì che a tutti si può dire quella parola de lo Ecclesiaste " Guai a te, terra, lo cui re è fanciullo, e li cui ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] del cardinale e l'altorilievo con la celebrazione dellaliturgia; i lavori di trasformazione della chiesa di Santa Maria in Aracoeli, ai fermi e massicci, larghi e stringenti; in una parola per una sempre più centrata calibratura architettonica. È ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] confronto con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi dellaliturgia greca, come quello di Basilio Magno per l'arcivescovo latino nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] della preghiera e dei canti ecclesiastici (che stabilisce la nuova liturgia). Mentre costruisce la nuova capitale della gli eletti, sia i reprobi. Egli riconosce che dove la Parola è predicata e dove i sacramenti sono amministrati lì è possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] sul nucleo originario e razionale della religione naturale.
Premessa
Fino al Seicento la parola deismo, in quanto contrapposta e nell’universalità della religione naturale, la quale non richiede alcuna forma di liturgia positiva. Tindal arriva ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] iconoclastici in Italia, dei quali non si fa più parola durante il pontificato di Zaccaria. La Corte papale fece testi liturgici in S. Pietro, donando codici appartenenti alla sua famiglia. Z. si preoccupò anche dell'approvvigionamento delle ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...