Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] si tratta di problemi, diritti e tutela delle minoranze etniche, la parola è generalmente riferita, in un significato più valdese, Pellice e Germanasca, dove ha antiche e radicate tradizioni liturgiche. In Valle d’Aosta l’uso del francese come lingua ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] liturgia del supplizio il personaggio principale è il popolo, la cui presenza reale è richiesta per il suo compimento e per provocare in esso un effetto di terrore con lo spettacolo della proposta ‘sovversiva’ che diventa la parola d’ordine su cui si ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] della più generale organizzazione dell'arredo liturgico.Agli inizi del sec. 9°, l'adozione in Gallia dellaliturgia romana e il contemporaneo diffondersi dell di epigrafe con la parola martyr, frammento dell'iscrizione monumentale posta sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] drammi “pastorali” nata all’ombra dell’altare. La liturgia natalizia è infatti all’origine di scenico della regina Elisabetta. The Araygnment of Paris è il primo dramma inglese pubblicato che rechi sul proprio frontespizio la parola "Pastoral ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , con una speciale liturgia festiva, la data di reclusione degli ebrei all'interno delle mura del ghetto. Al la predica commemorativa del rabbino, che si apriva di consueto con le parole: "In questo giorno il Signore fece uscire il popolo di Israele ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] in generale, la parola scritta ha una funzione irrilevante ai fini della partecipazione del singolo alla vita religiosa. Anche il culto non prevede l'uso di testi, ma dalla fine del XV secolo è stato riconosciuto un posto nella liturgia, a imitazione ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] evidente caduta, occorsa nella tradizione manoscritta, di almeno una parola. Va restaurato, io ritengo, nel modo seguente: " essere ricordata, per i suoi rapporti con la liturgia romana. Saputo della scomparsa, per negligenza o per furto, del volume ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] della consacrazione episcopale, la collegialità, il diaconato. Il 4 dicembre 1963 il papa licenziò solennemente il decreto De Liturgia . 2002; Omelie del tempo di Natale, Milano 2004; La parola e il silenzio: discorsi e scritti 1996-1995, ibid. 2005 ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] rispettasse la sacralità del testo perfino nell’ordine delleparole. L’obbligo della letteralità, tuttavia, non aveva escluso l’ tradurre le Scritture e di introdurre il volgare nella liturgia per rimediare all’ignoranza del clero era stata sostenuta ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] 'argento, un paio di pendenti e un anello d'oro con la parola al-῾aẓīmat ('la fama').Oltre a piatti e albarelli in ceramica a lustro delle beatitudini, derivazione dalla liturgia mozarabica, come è attestato anche nell'antifonario di León (Arch. della ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...