CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] scalzi. Dall'esame degli statuti dell'Ordine il C. allargò successivamente i suoi interessi allo studio della liturgiaambrosiana, che affrontò nell'opera De Dei benedictione commentariolus (Milano 1695), nella quale sono contenute due dissertazioni ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] diversi campi di studio, perseguiti con particolare fervore: la tradizione manoscritta delle Sacre Scritture e l'antica liturgiaambrosiana. Ebraista di notevoli capacità tecniche, egli incominciò nel 1766 circa, anche per invito del grande biblista ...
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. È noto che l'Ambrosiana, inaugurata l'8 dicembre 1609, deve la sua fondazione e la prima dotazione al card. Federico Borromeo (1564-1631), e che tra le istituzioni congeneri fu una delle prime a mettere [...] divenire la gloriosa istituzione milanese.
Fin dalla sua fondazione l'Ambrosiana fu dotata di circa 12.000 opere manoscritte, che in documenti di antichissime versioni, altri sono opere di liturgia, di patrologia o di storia ecclesiastica e civile, ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] Modena e datosi presto al sacerdozio, fu assunto quale "dottore" all'Ambrosiana, dove si recò nel 1695. Ma già prima di partire per ; Venezia 1747); Vita di Benedetto Giacobini (1747); Liturgia romana vetus (Venezia 1748); Risposta ad una Lettera ...
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Sacerdote, filologo e orientalista, nato a Uboldo, presso Saronno, il maggio 1828, morto a Milano il 2 marzo 1907. Entrato nel 1855 a far parte dell'Ambrosiana, ne fu dal 1870 fino alla morte prefetto. [...] segnalò principalmente nella filologia classica, nella liturgia, nella critica biblica; per quanto autodidatta palinsesto della versione siriaca (peshittō) dell'Antico Testamento, esistente all'Ambrosiana.
Bibl.: In memoria di mons. A. M. C., Milano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la Biblioteca Reale e la Bibl. Civica, a Torino; la Bibl. Ambrosiana e la Bibl. Trivulziana a Milano; la Marciana a Venezia; la la scena. La sua poesia non è più quella di un inno liturgico: è la poesia di Dante. Come in Dante, si conserva in Giotto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Zamoyski.
Pittura. - I più antichi monumenti della pittura sono libri liturgici miniati del sec. XI, provenienti per la maggior parte dalla Germania (British Museum) e dello Szydłowecki (Milano, Ambrosiana). Hans Dürer fratello di Alberto Dürer e ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nelle opere di autori profani, come l'Iliade dell'Ambrosiana (secoli IV-V), il Dioscoride di Vienna (secolo sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , ve n'ha una mezza dozzina in varie biblioteche: Vallicelliana, Ambrosiana, di Lione, Alcalà, Monaco, ecc. I Salterî poi quasi non si contano, essendosi conservati a lungo in uso nella liturgia, prima di cedere alla Volgata (cfr. A. Allgeier, Die ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1471, di cui restano i tre soli esemplari dell'Ambrosiana, della Bibl. Nationale di Parigi e della biblioteca Ryland volumi impressi dal 1492 al 1519, in gran parte opere di liturgia.
13. Danimarca. - Della più antica tipografia in Danimarca, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
lucernario2
lucernàrio2 (meno com. lucernare o lucernale) s. m. [dal lat. tardo lucernarium, e (hora) lucernalis, der. di lucerna «lucerna», come calco del gr. λυχνικόν, che aveva lo stesso sign.]. – Nella primitiva Chiesa cristiana, il rito...