. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] complesso delle cerimonie del divino servizio, alcune innovazioni, non è da riputarsi tuttavia istitutore del rito e della liturgiaambrosiana, che nacquero, non d'un tratto, ma per una lenta e progressiva differenziazione dal rito comune del mondo ...
Leggi Tutto
LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] l., con sede a Sion (Svizzera).
Nel campo degli studi liturgici, riguardo alle fonti liturgiche è stata portata a termine (mancano però gl'indici generali) a cura di A. Paredi, prefetto dell'Ambrosiana; e il Corpus Ambrosiano-Liturgicum (in " ...
Leggi Tutto
Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] in cui fu creato il tempo. Presso le liturgie latine non romane ha uno svolgimento uguale a quello della liturgia romana, con alcune particolarità proprie (per es., nella liturgiaambrosiana le domeniche dopo Pentecoste sono classificate con altre ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] poco fa l'inizio, figura come Transitorio nel giorno di Pasqua della liturgiaambrosiana.
Comunque sia, a questa doppia base orientale-gallica si sovrappose la liturgia, e perciò il canto gregoriano, introdotto in Francia, anche a scopo politico ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è conosciuto col nome di ambrosiano. A questo riguardo, le prove circa le origini ambrosiane sono piuttosto da cercare nelle notizie dei cronisti, nella storia della liturgia e negli arcaismi tipici del canto conservato in uso a Milano, che non nei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] da parte di prelati e chierici, che non intendono rinunciare di colpo alla propria tradizione liturgica locale. È così che la liturgiaambrosiana, forse per l’importanza della sede episcopale, può mantenere le proprie peculiarità e preservare il ...
Leggi Tutto
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] e delle solennità inizia dal vespro del g. precedente. Tutti i g. del calendario ecclesiastico sono liturgici, a eccezione del venerdì e sabato santo e, nella liturgiaambrosiana, di tutti i venerdì di quaresima, nei quali non si celebra la messa. La ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] il battesimo per i. è ancora contemplato e può essere dato in questa forma secondo le consuetudini locali; nella liturgiaambrosiana l’i. parziale, cioè soltanto del capo, è la forma comune.
Tecnica
Nell’architettura navale, designa sia la ...
Leggi Tutto
Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), nel quale era immerso il lucignolo fatto con foglie di piante e poi di fibre tessili ritorte o intrecciate fra loro, largamente [...] , il rito con il quale, iniziando le preghiere della sera, si salutava la luce del giorno calante e la luce della lampada che si accendeva. L’uso del lucernare andò scomparendo dalla fine del 4° sec.; in Occidente, resta nella liturgiaambrosiana. ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] III, Milano 1956, pp. 726-728; M. Mirabella Roberti, La basilica e il battistero di Castelseprio, in Studi di storia e liturgiaambrosiana, Ambrosius suppl. 38, 1962, 1, pp. 47-65; N. Smith, Man and Water: History of Hydro-Technology, London 1976; A ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
lucernario2
lucernàrio2 (meno com. lucernare o lucernale) s. m. [dal lat. tardo lucernarium, e (hora) lucernalis, der. di lucerna «lucerna», come calco del gr. λυχνικόν, che aveva lo stesso sign.]. – Nella primitiva Chiesa cristiana, il rito...