Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] silenzio", 1970), ricca di motivi autobiografici e di sottili analisi psicologiche, e Link Debesijos ("Verso Nubiana", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", ...
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Poeta lituano (Rustekoniai, distretto di Jurbarkas, 1902 - Boston, Massachusetts, 1991), seguace della corrente simbolistica, pubblicò numerose opere; per la lirica si ricordano: Saulėtekio maldos ("Preghiere [...] dell'alba", 1924); Pakalnių debesys ("Le nuvole delle valli", 1936); Giesmės apie saulę ir sielą ("Canti del sole e dell'anima", 1939); Aukos taurė ("Coppa del sacrificio", 1962); Lyrika ("Lirica", 1984); ...
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Scrittore lituano (Medginai, Šiauliai, 1922 - Vilnius 1999). Ha esordito negli anni Sessanta con una serie di racconti e romanzi, in cui la campagna è il tema principale. Si ricordano in particolare Kaimas [...] kryžkėleje ("Il villaggio al bivio", 1964) e la sua opera più famosa, Sodibų tu štejimo metas ("Il tempo delle fattorie abbandonate", 1970). Nei suoi successivi romanzi si è fatto interprete della progressiva ...
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Poeta lituano (Astravas, Rokiškis, 1763 - Kamajai, Rokiškis, 1833), chiamato comunemente dai suoi contemporanei Strazdelis e, in polacco, Drozdowski. Sacerdote, fu spesso in urto coi superiori e con i [...] nobili, mentre fu amatissimo dagli umili. Una prima raccolta di poesie comparve nel 1814, Giesmės svietiškos ir šventos ("Canti profani e sacri"), in cui motivi religiosi, sociali, sentimentali, satirici, ...
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Poeta lituano (Cracovia 1910 - Washington 1970); svolse i suoi studî a Kaunas e dal 1937 lavorò come funzionario al ministero dell'Istruzione. Dopo gli avvenimenti politici del 1944 partì per la Germania, [...] per poi trasferirsi nel 1949 negli USA, dove rimase fino alla morte. Tra le sue raccolte poetiche, tutte caratterizzate da un intenso approfondimento linguistico e filosofico, spiccano: Fontanas ("Fontana", ...
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Scrittore lituano (Pilotiskiai, Marijampole, 1894 - Kačerginé, Kaunas, 1967), noto anche sotto lo pseudonimo di Putinas. Poeta, drammaturgo e critico letterario, risentì di influenze classiche e simboliste. [...] Tra le sue raccolte poetiche si ricordano Tarp dvieju̧ aušru̧ ("Fra due aurore", 1927), Keliai ir kryžkeliai ("Vie e crocivia", 1936), Būties valanda ("L'ora dell'essere", 1963), Langas ("Finestra", 1966), ...
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Poeta lituano (Šarnelè 1921 - Varduvà 1944). Ancora studente a Vilnius e Kaunas completò le Vizijos ("Visioni"), che verranno pubblicate postume, dopo la precoce e tragica morte dell'autore, colpito da [...] una scheggia di mortaio durante gli eventi bellici in Lituania. Inserito dalla critica nella corrente dei poeti "terrestri", sono rimasti circa un centinaio di suoi versi, ora riuniti nella raccolta Žmogaus ...
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Poeta lituano (Vilna 1886 - ivi 1946), la cui evoluzione politica è riflessa nei varî volumi di versi, dalle prime raccolte (1909-12) nazionalistico-romantiche alle ultime che cantano l'instaurazione del [...] governo sovietico in Lituania. Sia nei primi, sia negli ultimi versi l'attenzione del G. è rivolta al popolo, al suo lavoro, alle sue sofferenze nell'oppressione, e alle sue speranze. Il G. è anche noto ...
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Poeta lituano (Trempiniai, Marijampolė, 1906 - Vilnius 1971), padre di Tomas; ricoprì alte cariche nel ministero dell'Istruzione in epoca sovietica. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, passando dai [...] temi sociali (Gatvės švinta "Le vie albeggiano", 1927), a quelli nostalgici della patria (Obelis kur augalota "Il melo dov'è più folto", 1945), per giungere nel dopoguerra a privilegiare i temi dell'amicizia ...
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Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologia classica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] sue opere si ricordano le leggende Dainavos šalies senų žmonių padavimai ("Leggende degli anziani del paese di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...