Poeta lituano (Cracovia 1910 - Washington 1970); svolse i suoi studî a Kaunas e dal 1937 lavorò come funzionario al ministero dell'Istruzione. Dopo gli avvenimenti politici del 1944 partì per la Germania, [...] per poi trasferirsi nel 1949 negli USA, dove rimase fino alla morte. Tra le sue raccolte poetiche, tutte caratterizzate da un intenso approfondimento linguistico e filosofico, spiccano: Fontanas ("Fontana", ...
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Scrittore lituano (Pilotiskiai, Marijampole, 1894 - Kačerginé, Kaunas, 1967), noto anche sotto lo pseudonimo di Putinas. Poeta, drammaturgo e critico letterario, risentì di influenze classiche e simboliste. [...] Tra le sue raccolte poetiche si ricordano Tarp dvieju̧ aušru̧ ("Fra due aurore", 1927), Keliai ir kryžkeliai ("Vie e crocivia", 1936), Būties valanda ("L'ora dell'essere", 1963), Langas ("Finestra", 1966), ...
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Poeta lituano (Šarnelè 1921 - Varduvà 1944). Ancora studente a Vilnius e Kaunas completò le Vizijos ("Visioni"), che verranno pubblicate postume, dopo la precoce e tragica morte dell'autore, colpito da [...] una scheggia di mortaio durante gli eventi bellici in Lituania. Inserito dalla critica nella corrente dei poeti "terrestri", sono rimasti circa un centinaio di suoi versi, ora riuniti nella raccolta Žmogaus ...
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Poeta lituano (Vilna 1886 - ivi 1946), la cui evoluzione politica è riflessa nei varî volumi di versi, dalle prime raccolte (1909-12) nazionalistico-romantiche alle ultime che cantano l'instaurazione del [...] governo sovietico in Lituania. Sia nei primi, sia negli ultimi versi l'attenzione del G. è rivolta al popolo, al suo lavoro, alle sue sofferenze nell'oppressione, e alle sue speranze. Il G. è anche noto ...
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Poeta lituano (Trempiniai, Marijampolė, 1906 - Vilnius 1971), padre di Tomas; ricoprì alte cariche nel ministero dell'Istruzione in epoca sovietica. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, passando dai [...] temi sociali (Gatvės švinta "Le vie albeggiano", 1927), a quelli nostalgici della patria (Obelis kur augalota "Il melo dov'è più folto", 1945), per giungere nel dopoguerra a privilegiare i temi dell'amicizia ...
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Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologia classica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] sue opere si ricordano le leggende Dainavos šalies senų žmonių padavimai ("Leggende degli anziani del paese di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle ...
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Medico lituano naturalizzato statunitense (Kaunas, Lituania, 1887 - Miami 1979). Batteriologo e chimico al Harriman research laboratory e poi immunologo allo State department of health di Lansing; prof. [...] di sierologia all'univ. del Michigan (1951-57, emerito dal 1957); prof. di microbiologia (1968-73) alla Howard University medical school di Washington. Le sue ricerche vertono sui bacilli delle acque, ...
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Pittore lituano (Kibartai, Lituania, 1860 - Mosca 1900), uno dei più significativi paesaggisti russi del sec. 19º. Membro del gruppo degli Ambulanti, partecipò successivamente anche alle mostre del Mondo [...] dell'Arte. In Francia, nel 1889, ammirò soprattutto Corot e gli artisti di Barbizon ma fu anche in contatto con gli impressionisti. Allievo di V. D. Polenov, ne sviluppò il delicato paesaggismo trasfigurandolo ...
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Statistico lituano, naturalizzato statunitense (n. Kaunas 1882 - m. 1969); specializzato in statistica della popolazione e in materia assicurativa. Opere: Health and wealth (1928); The money value of a [...] man (in collab. con A. J. Lotka, 1930); A study of suicide (in collab. con B. Bunzel, 1933); Lenght of life (in collab. con A. J. Lotka, 1936); Twentyfive years of health progress (in collab. con A. J. ...
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Filosofo, teologo e poeta lituano (Bagrénas 1908 - Münster 1987). Formatosi a Kaũnas, nel 1944 emigrò in Germania, dove operò per decennî; fu autore di saggi di notevole rilievo, fra cui si ricordano Didysis [...] Inkvizitorius ("Il grande inquisitore", 1946) e Jobo drama ("Il dramma di Giobbe", 1950), Didieji dabarties klausimai ("Le grandi questioni del presente, 1971), fino a Asmuo ir istorija ("Persona e storia", ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...