VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] da *klou(u̯)esi-s, alban. èuhem "mi chiamo" con k velare, che in un cospicuo numero di esempî pare che albanese, lituano e slavo (e già prima il traco-armeno-frigio e l'illirico) abbiano ereditato dal sostrato centum della loro area protostorica; 3 ...
Leggi Tutto
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] Nekrosius
Di installazione è possibile parlare anche per il lavoro di Eimuntas Nekrosius (n. 1952), il geniale regista lituano che ha rivoluzionato con il suo stile visionario la messinscena dei classici di ogni tempo: da Shakespeare ai grandi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] , come espressione della cultura capitalistica occidentale: prima luminosa eccezione, dagli anni Sessanta, il trio del pianista lituano Vjaceslav Ganelin (1944-), con il batterista Vladimir Tarasov (1947-) e il sassofonista Vladimir Cekasin (1947 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo nell’Europa dell’Est si forma un grande Stato centralizzato [...] sul Baltico che renda la Russia autonoma per i propri scambi commerciali. La guerra (1558) contro il regno polacco-lituano per la conquista della Livonia, pur coronata da notevoli successi sul campo –tanto da indurre Svezia e Inghilterra ad allearsi ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] se in senso derivato, e di conseguenza al dovere di adorarlo, mentre erano invece condivise dall’unitariano polacco-lituano Szymon Budny e dalla nascente ala radicale dell’antitrinitarismo transilvano rappresentata da Sommer, Paleologo e Dávid.
Dopo ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] seguito degli Iatvinghi, conclusasi alla fine del XIII secolo. I progressi della feudalizzazione portarono alla nascita dello Stato lituano, unito alla metà del XIII secolo e fondato sull’agricoltura, sull’allevamento e sull’artigianato. L’espansione ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] nulla aver concluso; quanto poi alla auspicata lega contro gli infedeli Ivan III, preoccupato soprattutto dai problemi tartaro e lituano, non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in ...
Leggi Tutto
SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] elettorale del PCI sulla DC, Democrazia Cristiana). In quello stesso periodo Schiano incontrò in Unione Sovietica il trio lituano Ganelin-Chekasin-Tarasov; e in numerose occasioni poté ritrovarsi con i vecchi compagni musicali italiani.
Nel 1988 ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] si può considerare un pieno successo, ciò va imputato principalmente ai due conflitti che si agitavano nella regione, la guerra lituano-moscovita del 1512-22 e il contenzioso sul giuramento che il gran maestro dello Stato dell'Ordine teutonico doveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] ), illirico (ne è probabile sopravvivenza l’albanese), greco antico, bizantino e moderno o neogreco, baltico (lituano, lèttone), slavo (bulgaro, ceco, polacco, russo, sloveno, serbocroato), armeno, indoiranico (avestico, persiano antico, medievale e ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...