SŁOWACKI, Juljusz
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Krzemieniec il 4 settembre 1809, morto a Parigi il 3 aprile 1849. Figlio di Eusebio (1773-1814), noto scrittore classicheggiante e professore di [...] echi di W. Scott e di Chateaubriand) su argomenti polacchi e orientali; l'altro, due tragedie Mindowe, król litewski (M. re lituano, scritta nel 1829) e Marja Stuart (scritta nel 1830), che s'ispira alla tragedia dello Schiller e forse anche a quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] stilistica interna fra materiali musicali passati, presenti, di strada e jazz, che teatralizzano musicalmente l’idea della rottura di ogni canone, mentre il lituano Vytantas Barkauskas muta sintassi di pezzo in pezzo, o Imanys Kalnis, anch’egli ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] d'oro, il territorio della Russia occidentale cadde sotto il potere dei duchi principi lituani, e Kiev fu sottomessa dal duca lituano Olgherd. Nel 1416 Kiev ebbe a subire una nuova devastazione dei Mongoli. Dopo che si era staccato dall'Orda d'oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] un giudizio etico sul mondo, attraverso una parola che “protesta, chiama, grida”, è rinvenibile nell’opera del poeta lituano Czeslaw Milosz, premio Nobel nel 1980. Nella terza sezione della sua raccolta del 1956, Trattato di poetica (Traktat poetycki ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] al russo) delle singole repubbliche federate le lingue locali, il bielorusso, l'ucraino, l'armeno, il georgiano, il lettone, il lituano, l'estone, ecc. Quanto alle lingue germaniche, è da rilevare un nuovo accordo tra Belgio e Olanda (1954) circa la ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] confronta direttamente col latino fuit, con forme corrispondenti del lituano, dello slavo antico, del sanscrito e si oppone direttamente dell'osco, al thiuda del gotico, al tauta del lituano. Un gruppo particolare è formato dai termini connessi più o ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] altri fratelli chiamati da Brno, a coadiuvare il Possevino nella sua opera.
Nessuno di quei cinque gesuiti era polacco o lituano, poiché la presenza di un suddito del Báthory avrebbe urtato lo zar e compromesso ogni accordo. Nel luglio raggiunsero ...
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– Le Expo 2005-12. Expo 2015
Le Expo 2005-12. – Riferito alle esposizioni universali ufficialmente riconosciute dal BIE (Bureau International des Expositions), che ha sede a Parigi, il termine designa [...] container che saranno poi smontati e inviati alla Croce rossa internazionale del Burkina Faso per scopi umanitari; quello lituano, frutto di un progetto di ispirazione minimalista proposto dal commissario del governo Romas Jankauskas e realizzato da ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e Mir a Gerusalemme; e Ponevezh, la più grande di tutte, a Bene Beraq in Israele. Una figura di spicco nel mondo ‛lituano' dopo l'Olocausto fu Abraham Isaiah Karelitz (1878-1953), noto col nome di Éàzōn Êsh (‛Visione di un Uomo'); alla sua casa ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] le popolazioni slave cristiane di rito bizantino residenti a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti parte dello Stato polacco-lituano, e si adoperò per sanare il cosiddetto scisma dei ruteni, ottenendo così l’obbedienza a Roma da parte del ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...