Scrittore e patriota lituano (distretto di Panevežys 1851 - Pãlanga 1926); ancora studente fondò (1875) il giornale Kalvis Melagis ("Il fabbro bugiardo"), su cui chiese allo zar l'abolizione del decreto [...] del 1864 che proibiva l'uso del lituano. Ingegnere, diffuse pubblicazioni scientifiche; fondò (1904) e pubblicò a Vilnius il giornale Vilniaus Žinios ("Notizie di Vilnius"). ...
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Letterato lituano (Viduklė 1799 - Stempliai, Švėkšna, 1848), di nobile famiglia samogizia, autore di varie opere di erudizione (una storia sacra, 1823; una grammatica e un dizionario lituano, incompiuti), [...] ma noto soprattutto per una raccolta di daĩnos samogizie (Daynas žemaycziu, 1829) e per una serie di sei favole che ebbero grande successo per i loro pregi stilistici. Sua l'ode classicheggiante Žemaycziu ...
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Patriota e scrittore lituano (n. Zapiskis 1837 - m. in America Meridionale 1912); emigrato giovanissimo, combatté, in Italia, fra i volontarî garibaldini (1867) e fu fatto prigioniero dai pontifici. Si [...] trasferì poi in Germania, dove tradusse in lituano il poema Witolrauda (1881) di J. J. Kraszewski; dall'estero collaborò a giornali lituani con articoli e poesie che rappresentano uno dei contributi più notevoli alla riscossa nazionale lituana. Nel ...
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Filologo, linguista e patriota lituano (Naumiestis 1860 - Kaūnas 1930); dal 1922 prof. nell'univ. di Kaūnas. Si adoperò a dare stabilità e decoro alla lingua lituana pubblicando (spesso con lo pseudonimo [...] di ortografia, morfologia e sintassi. Opere principali: Rašomosios kalbos dalykai ("Questioni della lingua scritta", 1912), Lietuvių kalbos gramatika ("Grammatica lituana", 1919; 2a ed. 1922), Lietuvių kalbos vadovėlis ("Manuale di lituano", 1925). ...
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Scrittore lituano (Užventis, Kolaniai, 1810 circa - Milvydai, Kuršėnai, 1881). Dal 1846 al 1879 curò e stampò ogni anno un calendario (allora in Lituania con c'erano giornali), nel quale erano raccolte [...] daĩnos, racconti, proverbî, notizie varie, nonché poesie d'autore fra cui Anykščiu silelis ("Il bosco di Anykščiai") e Artoju giesmes ("I canti degli aratori") di A. Baranauskas. Compilò un dizionario lituano-polacco e tradusse dal polacco. ...
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Patriota e uomo politico lituano (Paez̆eriai 1858 - Naumiestis 1894). Dopo aver studiato in Polonia, fu accanto a J. Basanavičius e collaboratore dell'Aušra ("Aurora") nel movimento della rinascita nazionale [...] Ūkininkas ("Il contadino"), dedicandosi anche ad attività letteraria: compose la raccolta di versi Laísvos valandos ("Ore libere", 1899), alcuni racconti satirici e una raccolta di canti popolari. Compose parole e musica dell'inno nazionale lituano. ...
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Scrittore lituano (Kulva, presso Kaunas, 1510 - ivi 1545). Fu uno dei fondatori della letteratura lituana. Studiò a Cracovia, Lovanio e Siena, tornò in Lituania per insegnare e fondò il Collegio di Vilnius. [...] , divenuto un sostenitore della Riforma. Conoscitore delle lingue antiche, fu professore a Königsberg. Delle sue opere resta un inno lituano da lui tradotto nelle Giesmės kriks̆čioniškos ("Inni cristiani") di M. Maz̆vydas e la Confessio fidei (1543). ...
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Prosatore e drammaturgo lituano (n. Utena 1945). Collaboratore del quotidiano Lietuvos aidas ("L'eco della Lituania"), ha pubblicato raccolte di racconti e novelle dai toni lirico-ironici e improntate [...] di noci", 1972; Atminimo cukrus "Lo zucchero della memoria", 1983); ha scritto alcune sceneggiature cinematografiche. Negli anni Novanta si è dedicato all'attività politica: parlamentare lituano (1992-2000), è stato (1996-99) ministro della Cultura. ...
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Poeta lituano (Lasdinehlen, Prussia orient., 1714 - Tollmingkehmen, Prussia orient., 1780). Scrisse racconti e inni religiosi, ma la sua fama si deve a una serie di idillî, Mẽtai ("Le stagioni"), di oltre [...] al posto dei versetti delle dainos. Il suo esametro però non è quantitativo, ma è basato su sei accenti, sebbene in lituano esistano le opposizioni di quantità. L'opera di D., ricca di colore locale (in essa egli difende le classi umili contro ...
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Scrittore e critico letterario lituano (n. Panerai, Lazdijai, 1943). Dopo la laurea all’univ. di Vilnius in lingua e letteratura lituana, ha pubblicato il suo poema d’esordio, Pédos (1966; Orme), al quale [...] sotto la luna). Scrittore d’avanguardia, di grande notorietà in patria, gli è stato conferito nel 1994 il Premio nazionale lituano per la cultura. Tra le altre raccolte di poesie: Žiemos biopsija (2002; Biopsia dell’inverno) e Po aštuoniolikos metų ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse uno strumento di carattere magico, e poi...