Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] politiche e storiche. Ma la personalità di M. è legata soprattutto alla sua opera poetica nella quale affronta il mistero dell'uomo dinnanzi all'eternità, tema che egli affida (dal punto di vista espressivo) ...
Leggi Tutto
Letterato e tipografo lituano (n. 1550 circa - m. Vilnius 1608). Originario della Lituania orientale, dal 1581 fu scrivano presso il tribunale agricolo di Vilnius. Nel 1598 diede alle stampe il primo catechismo [...] luterano in Lituania Polski z litewskim katechizm ("Catechismo polacco-luterano"), che egli stesso contribuì a tradurre dal polacco. ...
Leggi Tutto
Figlio di Casimiro IV re di Polonia (Cracovia 1458 - Grodno 1484). Nel 1471 disputò inutilmente il trono d'Ungheria a Mattia Corvino. Governatore della Lituania, si dedicò a opere di pietà e d'austera [...] penitenza. Canonizzato da papa Leone X (1521), è il santo patrono della Lituania. Festa, 4 marzo. ...
Leggi Tutto
Apostolo dei Lituani e teologo camaldolese (n. Praga 2a metà del sec. 14º - m. S. Matteo di Murano 1440). Sottrattosi ai torbidi di Boemia, si recò presso Ladislao re di Polonia, che lo inviò in Lituania [...] (presso il cugino Vitautas), dove contribuì alla conversione di molti pagani. Tornato a Cracovia nel 1405, rimase a corte sino al 1408, e si recò poi a Camaldoli. Nel 1430 fu in Terrasanta e a Cipro, dove ...
Leggi Tutto
Forma latinizz. del nome del gesuita polacco Mikołaj Łęczycki (Nieświesz 1574 - Kaunas 1652). Dapprima difensore del calvinismo, in seguito si convertì e nel 1592 entrò nella Compagnia di Gesù, nella quale [...] divenne uno dei più insigni rappresentanti della teologia ascetica. Provinciale di Polonia e Lituania, fu in stretta amicizia con R. Bellarmino e F. Suárez. Si ricorda di lui la serie completa degli opuscoli ascetici pubblicata da J. Bolland in ...
Leggi Tutto
, Sigitas. Ecclesiastico lituano (n. Krikstonys 1938). Ordinato sacerdote nel 1962, difensore della libertà religiosa e civile è stato incarcerato e esiliato in Siberia dal regime sovietico. Nominato [...] vescovo di Kaunas nel 1991 e arcivescovo nel 1996, è stato vicepresidente e presidente della Conferenza Episcopale della Lituania. Nel 2019 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , e l'edizione critica degli Acta ecclesiae mediolanensis (1890-97). Nel 1918 fu nominato visitatore apostolico in Polonia e Lituania, e come tale, in un periodo difficile, che vedeva il crollo degli Imperi centrali, svolse una proficua attività ...
Leggi Tutto
Teologo evangelico (Neustettin 1672 - Königsberg 1763). Discepolo di C. Wolff, prese nello stesso tempo parte alle assemblee fondatrici del pietismo; nel 1732 parroco e consigliere concistoriale a Königsberg, [...] anno dopo divenne anche professore di teologia. Diede opera al rinnovamento dell'istruzione pubblica nella Prussia, e soprattutto nella Lituania. A lui è dovuto, nel 1734, il nuovo assetto della Chiesa, in cui veniva profondamente trasformato il rito ...
Leggi Tutto
Grušas, Gintaras Linas. – Arcivescovo cattolico lituano (n. Washington1961). Conseguito il baccellierato in Teologia sacra nel 1994, presbitero dallo stesso anno, ha rivestito la carica di segretario generale [...] 2013 al titolo di arcivescovo di Vilnius, amministratore apostolico dell'ordinariato militare in Lituania (2013) e presidente della Conferenza episcopale lituana (2014), nel settembre 2021 è stato eletto presidente del Consiglio delle conferenze dei ...
Leggi Tutto
hasidismo
Movimento religioso ebraico iniziato in Polonia intorno alla metà del 18° sec., per opera di Israel ben Elizer (m. 1760). Esso affermava che Dio è presente in ogni cosa, e proponeva un modello [...] religiosità intensa e non intellettualistica; ben presto conquistò larghe masse popolari, diffondendosi anche nella Russia Bianca e in Lituania, malgrado l’opposizione del talmudista Elia di Vilna (1720-1797). Il movimento è tuttora diffuso e vitale ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...