Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . Il fiume di gran lunga più importante è il Nemunas che per circa metà del suo corso (in tutto 890 km) bagna territori lituani. Esso attraversa Kaunas e si getta nel Kurskij zaliv a S di Klaipėda. Suo affluente principale è il Neris. Il clima è di ...
Leggi Tutto
Architetto (n. nella Lituania prussiana 1655 - m. forse Berlino 1707); dopo la morte di J. A. Nering lavorò al castello di Berlino e diresse la costruzione della chiesa parrocchiale della stessa città, [...] per la quale diede un nuovo progetto. Col suo disegno fu eretta la nuova chiesa nel Gendarmenmarkt (1701-08), così come altre chiese, a Berlino, nonché dighe e chiuse nei dintorni della città ...
Leggi Tutto
Pittore lituano (Kibartai, Lituania, 1860 - Mosca 1900), uno dei più significativi paesaggisti russi del sec. 19º. Membro del gruppo degli Ambulanti, partecipò successivamente anche alle mostre del Mondo [...] dell'Arte. In Francia, nel 1889, ammirò soprattutto Corot e gli artisti di Barbizon ma fu anche in contatto con gli impressionisti. Allievo di V. D. Polenov, ne sviluppò il delicato paesaggismo trasfigurandolo ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] academy for design (1919-22); tra il 1927 e il 1929 visitò l'Europa e il Nord Africa. Lo specifico interesse per la società del suo tempo lo indirizzò verso un'arte di contenuti sociali, espressa in modi ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Shavly, Lituania, 1904 - New York 1996). Dal 1907 negli Stati Uniti, ha studiato alla Columbia University, dove poi, dal 1928, ha insegnato esercitando una profonda influenza non solo [...] sulla più giovane generazione di studiosi ma anche nella formazione di molti artisti. Spirito curioso, profondo conoscitore dell'arte, nei suoi studî ha privilegiato il periodo medievale e quello moderno, ...
Leggi Tutto
Scultore (Eurburg, Lituania, 1887 - Bath, Maine, 1966). Di poverissima famiglia ebrea ortodossa emigrata (1891) negli USA, a tredici anni incominciò a lavorare presso una litografia; si dedicò quindi alla [...] pittura. Un viaggio a Parigi (1910) gli fece conoscere le esperienze dei fauves e dei cubisti e, nel 1913 a New York, con la moglie Marguerite Thompson (1887-1968) rappresentò l'avanguardia artistica americana ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (n. in Lituania 1903 - m. Parigi 1988), figlio del precedente. Fu allievo di Focillon a Parigi, dove poi si stabilì dal 1940, dopo aver insegnato all'univ. di Kaũnas (1932-39). Frutto [...] di una profonda indagine iconologica, stilistica e comparativa, i suoi studî hanno portato un contributo determinante non solo alla conoscenza delle simbologie medievali ma anche e soprattutto al problema ...
Leggi Tutto
Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] il suo stile assunse toni più dinamici, manifestando tendenze surrealiste.
Vita
Dopo aver studiato ingegneria a Vilnius, nel 1909 si trasferì a Parigi dove, attraverso la frequentazione dell'École des ...
Leggi Tutto
Finanziere e collezionista d'arte lituano naturalizzato statunitense (Mitau, Lituania, 1899 - Wash ington 1981). Emigrato negli USA nel 1905, raggiunse negli anni Venti una notevole posizione nel campo [...] finanziario. Il suo interesse per l'arte moderna lo portò a raccogliere opere di G. Rouault, M. Chagall, H. Matisse, P. Picasso, H. Arp, R. Magritte, M. Rothko, F. Bacon, G. Sutherland, ecc. Nel 1966 donò ...
Leggi Tutto
Uomo d'affari, filantropo e collezionista d'arte (n. in Lituania 1887 - m. 1957); immigrato negli USA nel 1901, si dedicò con successo all'industria dell'abbigliamento e nello stesso tempo alla promozione [...] di enti e iniziative varie in favore delle collettività e della cultura giudaiche. Fu raccoglitore appassionato di libri, manoscritti e opere d'arte, che donò poi a enti pubblici e universitarî. In particolare, ...
Leggi Tutto
lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...