FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] la S. Sede.
Alla fine dello stesso anno il F. fu nominato nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca di Lituania e presso il gran principe di Mosca e gli vennero conferiti poteri di legato a latere e gran penitenziere. Sulla sua attività in ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] molto diffuso anche nell'aristocrazia, che aveva come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo di Lituania nonché palatino di Vilna. Nel suo tentativo di ricattolicizzare il paese il L. non poteva contare sull'appoggio ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di unione, poi confermati dal papa. Inoltre il M. poté riferire che il numero di protestanti in Polonia e Lituania continuava a diminuire, soprattutto grazie alla nomina di parroci e amministratori validi.
Quando nell'aprile 1598 il M. lasciò ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] Turchi del 1480-1481, in Studi francescani, II(1925), pp. 319-40;V. Gidzuinas, De initiis Fratrum Minorum de Observantia in Lituania (1486-1600), in Arch. franc. histor., LXIII (1970), pp. 50-51; R. Rusconi, Manuali milanesi di confess. editi tra il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] III rientrasse in seno alla Chiesa romana (12 giugno 1323). Studi recenti documentano la corrispondenza ricevuta dal granduca di Lituania Gediminas nel 1322-23, il quale, nella sua opposizione all'imperatore, meditava di diventare vassallo del papa ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dell'elezione al trono, di mantenere cioè la pace con i Turchi e di muovere contro i Moscoviti per riconquistare la Lituania e vendicare le stragi compiute in Polonia da Ivan il Terribile. Così, mentre il C. riceveva dalla segreteria di Stato i ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ); a metà febbraio fu nuovamente designato come nunzio in Ungheria. Era previsto che dovesse in seguito recarsi anche in Lituania, Valacchia, Moldavia e Albania, ma sicuramente dovette rinunciare a effettuare questo ampio giro, se a metà aprile lo ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] di pietà, Vicenza 1974, pp. 69 s., 96-100, 106 ss., 320; V. Gidžiunas, De vita et apostolatu fratrum minorum observantium in Lituania saecc. XV et XVI, 1, in Arch. franc. hist., LXVIII (1975), pp. 302 s., 310, 313, 318, 327, 329; M. Ferrari, Per ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e religiosa svolta da B. XV alla fine della guerra nel settore orientale dell'Europa.
Nel 1918 inviò in Polonia e in Lituania come visitatore apostolico mons. Achille Ratti, nunzio a Varsavia l'anno dopo. La Santa Sede riconobbe tra i primi il nuovo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conclusi numerosi accordi e la S. Sede firmò concordati con la Lettonia (1922), la Baviera (1924), la Polonia (1925), la Lituania e la Romania (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi in questa fase vanno anche ricordati quelli del 1926 ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...