GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ignoto al pubblico, e la Chiesa seguitò a soffrire in Polonia e in Lituania una severa repressione da parte russa.
Dopo aver protestato in concistoro nel novembre 1839, G. XVI si decise a un gesto ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] secondo le direttive papali, le crociate intraprese contro i pagani del Baltico e di organizzare le Chiese di Estonia e Lituania con l'appoggio dei frati predicatori già stanziati in quelle regioni. G. poteva così convocare e riunire nella Pasqua del ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] in Austria, a Milano, in Polonia e nella Boemia. Fu anche visitatore nelle province gesuitiche di Polonia e Lituania, lasciandoci uno scritto prezioso De statu eiüsdem Societatis in iisdem provinciis.Alla morte del generale Claudio Acquaviva, riportò ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] partenza del B. da Mosca, con ricchi doni, avvenne il 26 gennaio. Nel viaggio di ritorno egli passò per il granducato di Lituania, ove prese contatti e fu ricevuto con tutti gli onori dai signori russi uniti a Roma, e per la Polonia.
Non sembra che ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] pellegrinanti, carica che avrebbe riottenuto poi il 10 genn. 1431) ricevette dal pontefice l'incarico di recarsi in Polonia e Lituania, per invitare i rispettivi sovrani, Ladislao e Vitoldo, ad una crociata contro gli ussiti. Di questa missione ci è ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] .., 4294, c. 241; 4295 A, c. 66). Cosimo II lo incarica di consegnare personalmente una lettera riservata al cancelliere di Lituania (ibid., 4294, c. 191 bis). Si impegna in prima persona per la nomina a cardinale dell'ex nunzio Claudio Rangoni, ne ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Pentecoste del 1411 (31 maggio) s'incontrò a Vilna con il re Ladislao e suo fratello Witoldo, granduca di Lituania, certamente per discutere questi problemi.
Il C. era indubbiamente considerato uno dei diplomatici pontifici più autorevoli e furono ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a Mosca per trattare le condizioni dell'adesione alla lega.
Il 25 maggio 1595 il K. lasciò la Russia per Vilnius, in Lituania, dove la mancanza di un vescovo da quattro anni aveva precipitato la diocesi nel disordine e nell'inosservanza dei precetti ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Dmitrij Gerasimov, giunse a Roma per discutere della mediazione papale; con lui, uomo dotto ed esperto, originario della Lituania, allievo e collaboratore di Maksim Grek - secondo Paolo Giovio anche abile conversatore in tedesco e latino -, alla fine ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] di Leopoli (Lvov) e il 22 giugno visitatore apostolico dei Ruteni riuniti in tutta la Russia e nel Granducato di Lituania. Il 15 nov. 1720 il G. fu nominato nunzio presso l'imperatore succedendo al suo concittadino e neoporporato Giorgio Spinola ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. m.), lingua del ramo baltico (al pari...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...